Lazio, attacco e centrocampo nei guai: da decidere il modulo e l’impiego di Dia
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A Roma sbarca la Dea capolista e l’Olimpico diviene Olimpo. Una di fronte all’altra le 2 squadre con più vittorie del continente (16) dopo Liverpool e Barcellona, ma la Lazio ha diversi nodi da sciogliere per accorciare sulla vetta. Se i campioni dell’Europa League – reduci da 11 successi di fila in A – intendono chiudere in bellezza il più bello di 117 anni di storia e dovranno rinunciare (per la prima volta in stagione) al solo Retegui, a Formello sono numerosi i casi spigolosi da risolvere. (ilmessaggero.it)
Ne parlano anche altri giornali
Nel 1990-91 si è giocato l’ultimo campionato vinto da una squadra al di fuori del solito giro di Milano, Torino, Roma e Napoli. Nel 1991, lo scudetto se lo prese la Samp di Vialli e Mancini, di Boskov e di Mantovani. (La Gazzetta dello Sport)
Si tratta di una sfida che ha acquisito una pesante rivalità solo da poche stagioni. Si può dire che tutto sia nato il 21 agosto 2016, quando sotto la guida di Inzaghi la Lazio affrontava la prima Atalanta di Gasperini: 4-3 per la Lazio, con esordio di Immobile, poi da lì 18 gare e un bilancio abbastanza equilibrato: 7 vittorie per l'Atalanta, 5 pareggi e 6 successi biancocelesti. (La Lazio Siamo Noi)
La Dea è attesa all’Olimpico domani sera, calcio d’inizio alle 20:45 per una sfida che si preannuncia spettacolare. La Lazio è pronta a tornare in campo, dopo il Lecce i biancocelesti dovranno affrontare l’Atalanta. (La Lazio Siamo Noi)
equilibrio nelle ultime otto sfide tra Lazio e Atalanta in Serie A: tre vittorie per parte e due pareggi; la Dea ha ottenuto il successo in quella più recente (3-1 lo scorso 4 febbraio al Gewiss Stadium). (Fantacalcio ®)
Baroni stavolta non può sbagliare, con l'Atalanta ha la possibilità di chiudere un anno solare da sogno per lui. L'ultima volta ne uscì a testa a bassa, nelle orecchie solo gli applausi e i cori di incoraggiamento della Nord dopo la strapazzata interista. (Tuttosport)
Un primo round vinto 4-3 dai biancocelesti come antipasto di ciò che avrebbe detto il futuro. Lazio-Atalanta è come quando ci si ritrova di fronte quel rivale con cui si è sempre in competizione: una volta si danno, l’altra si prendono. (ilmessaggero.it)