Tim colpita dalle vendite, "sell on news" dopo l'offerta per Sparkle
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Seduta da dimenticare per Tim, che è tra le peggiori del FTSE MIB , dopo avere ricevuto dal ministero dell’Economia e delle Finanze e da Retelit l ’offerta vincolante per l’acquisto di Sparkle e «avvierà quanto prima il relativo processo di valutazione e decisione». La proposta, subordinata tra le altre cose al completamento del processo di finanziamento, conferma per Sparkle un enterprise value di 700 milioni di euro e avrà validità fino al 27 gennaio prossimo. (Il Sole 24 ORE)
Se ne è parlato anche su altre testate
Tim, che oggi possiede interamente la società dei cavi sottomarini per i collegamenti internazionali, deve ora valutare l’offerta, valida fino al 27 gennaio, seguendo l’iter previsto per le parti correlate, dato che il Mef rileverà la quota maggioritaria di Sparkle, il 70%, e in Telecom è indirettamente presente tramite Cdp, che detiene poco meno del 10% del capitale ordinario. (Il Sole 24 ORE)
Il ministero dell'Economia e delle finanze insieme e Retelit (controllata di Asterion) hanno presentato al gruppo Tlc l'offerta vincolante per acquisire l'intero capitale di Sparkle per 700 milioni di euro totali, valida fino al 27 gennaio prossimo. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Dopo circa un anno di trattative il Mef e Retelit (controllata dal fondo spagnolo Asterion) hanno presentato l’offerta vincolante a Tim per acquisire l’intero capitale di Sparkle. L’offerta è di 700 milioni di euro totali ed è valida fino al 27 gennaio. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Il Ministero dell’economia e delle finanze insieme con Retelit, controllata di Asterion Industrial Partners SGEIC S.A., ha presentato l’offerta vincolante a Telecom Italia per acquisire l’intero capitale di Sparkle (Financecommunity)
Il ministero dell’Economia e Retelit, controllata dagli spagnoli di Asterion Industrial Partners, hanno messo nero su bianco, come previsto, un’offerta vincolante da 700 milioni per il 100% della rete di cavi sottomarini Sparkle che fa capo proprio a Tim. (la Repubblica)
L’offerta sul tavolo si aggira sui 700 milioni a fronte di un prezzo di carico di 480 milioni e 380 milioni di debito. Stamane alle 9 il consiglio del gruppo di tlc guidato da Pietro Labriola avvierà l’esame della proposta pervenuta l’altra notte, che ha come scadenza il 27 gennaio, anche se è subordinata a molte condizioni sospensive, come le autorizzazioni delle Authority locali (dalla Russia al Venezuela, passando da Usa, Panama, Israele), le clausole contrattuali, l’iter procedurale interno come l’ok del Comitato parti correlate (il Tesoro controlla Cdp che ha il 9,8% dell’ex monopolista), la normativa del golden power, il finanziamento da un pool di banche. (ilmessaggero.it)