Guerra. Nei raid israeliani in Libano centinaia di morti (35 bambini). Civili in fuga

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Avvenire ESTERI

La lunga fila di auto in fuga dalla città libanese di Sidone dopo i bombardamenti israeliani - Reuters «Non toglieremo il piede dall’acceleratore». Piace parlare chiaro, al premier israeliano Benjamin Netanyahu. «Non aspettiamo la minaccia, la preveniamo – spiega –. Ho promesso che avremmo cambiato l’equilibro della sicurezza nel Nord ed è esattamente ciò che stiamo facendo». Parla dal bunker della Kirya, il quartier generale della Difesa a Tel Aviv (Avvenire)

Su altre fonti

Sono le immagini che circolavano ieri, giornata del terrore, dopo uno dei più intensi bombardamenti aerei dalla guerra del 2006 contro Hezbollah compiuto da Israele. Esplosioni, grandi colonne di fumo, file di auto in fuga. (il Giornale)

Lo Stato ebraico ha condotto anche un nuovo «raid mirato» sulla periferia sud di Beirut, il quarto dall'inizio della parallela guerra a Gaza e il secondo in appena tre giorni: questa volta l'obiettivo era Ali Karaki, comandante del fronte meridionale - appena nominato - e numero 3 di Hezbollah, la cui sorte non è ancora chiara. (ilmattino.it)

Il Comando responsabile del fronte interno israeliano ha disposto la chiusura per oggi di diverse scuole in alcune città del nord del Paese, mentre continuano gli attacchi di Hezbollah. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Le prime pagine dei quotidiani di oggi 24 settembre: la rassegna stampa

Centinaia di famiglie in fuga dalle zone bombardate nel sud del Libano - ANSA (Avvenire)

L’escalation regionale sta minacciando la vita di oltre 345mila bambini vicino al confine con Israele e le famiglie ora tentano disperatamente di fuggire alla ricerca della sicurezza per i propri figli. (Vita)

E' l'attacco di Israele ad Hezbollah a dominare le prime pagine dei quotidiani odierni con il Libano colpito da intensi bombardamenti e migliaia di sfollati costretti alla fuga. (Sky Tg24 )