Google ha annunciato Gemini 2.5 Pro. Cosa può fare il nuovo modello
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Continua la corsa di Google nello sviluppo di servizi di intelligenza artificiale con l’obiettivo di conquistare la leadership e superare OpenAI, che ha appena aggiunto la funzione di generazione delle immagini a ChatGPT, e le altre aziende impegnate nel settore. L’ultima novità in ordine di tempo per Big G è rappresentata dall’arrivo di Gemini 2.5 Pro, prima versione della famiglia di modelli AI della nuova serie 2.5. (Libero Tecnologia)
Ne parlano anche altre testate
Con il rilascio di Gemini 2.5 Pro, Google afferma di aver compiuto un importante balzo in avanti nel campo dell'intelligenza artificiale. A detta di Google, Gemini 2.5 Pro supera i principali concorrenti, tra cui OpenAI, Anthropic, xAI e DeepSeek, in benchmark di riferimento legati a matematica, coding, comprensione testuale e ragionamento multimodale. (Multiplayer.it)
Al centro di Gemini 2.5 c’è un’ottimizzazione della struttura del pensiero. Google ha annunciato il rilascio di Gemini 2.5, la nuova versione del modello di intelligenza artificiale sviluppato da Google DeepMind. (Tech Princess)
Questo approccio si traduce in un incremento notevole delle prestazioni e in una maggiore accuratezza delle risposte fornite. Anziché limitarsi a classificare o prevedere, questi modelli sono in grado di analizzare le informazioni in maniera più approfondita, trarre conclusioni logiche, contestualizzare le sfumature e prendere decisioni più informate. (HDblog.it)

La prima versione 2.5 è una versione sperimentale di 2.5 Pro, che si posiziona all’avanguardia in una vasta gamma di benchmark e debutta al primo posto nella LMArena con un margine significativo. I modelli Gemini 2.5 sono definiti “modelli pensanti”, capaci di elaborare i propri pensieri prima di fornire una risposta, il che si traduce in una performance potenziata e una maggiore accuratezza. (AI4Business)
Si tratta di un passo importante per il passaggio dai chatbot agli agenti AI, con modelli sempre più in grado di comprendere il contesto, oltre che di svolgere compiti e operazioni complesse con il minimo o nessun intervento da parte dell’utente. (macitynet.it)
I modelli Gemini 2.5 – spiega il team di Google DeepMind – sono modelli “che pensano” (thinking), in grado di ragionare sui loro pensieri prima di rispondere, con conseguente miglioramento delle prestazioni e dell’accuratezza. (01net)