Argentina, negata la scarcerazione all’ex Br Leonardo Bertulazzi

Il tribunale argentino ha respinto la richiesta di scarcerazione presentata dalla difesa dell’ex Br Leonardo Bertulazzi. Lo riferiscono all’ANSA fonti giudiziarie. La decisione è stata presa dalla giudice Maria Romilda Servini de Cubria al termine di un’udienza tenuta oggi durante la quale è stato convalidato ufficialmente l’arresto dell’ex Br. Bertulazzi era uno dei dirigenti delle Brigate Rosse genovesi, che contribuirono al sequestro di Aldo Moro (Open)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Alla fine sarà estradato in Italia Leonardo Bertulazzi, arrestato in Argentina dopo la revoca dello status di rifugiato che aveva ottenuto nel 2004 proprio dall'Argentina stessa e grazie alla reiterazione della richiesta di estradizione. (Telenord.it)

L'arresto è arrivato a seguito della revoca, da parte delle competenti autorità argentine, dello status di rifugiato che aveva ottenuto nel 2004 da quello Stato e della reiterazione della richiesta di estradizione. (la Repubblica)

Bertulazzi secondo l'accusa avrebbe partecipato al sequestro di Pietro Costa, uno dei figli di Giacomo Costa, stirpe d'armatori di primissima categoria in Liguria. I media hanno le loro esigenze, devono aver qualcosa da strillare e l'arresto dopo 44 anni di un brigatista non notissimo come Leonardo Bertulazzi non offriva material sufficientemente ghiotto. (Il Dubbio)

Dopo 44 anni arrestato il brigatista Bertulazzi

Latitante dal 1980, era tra i responsabili del sequestro dell'ingegnere Piero Costa avvenuto a Genova nel 1977. Il latitante delle Brigate Rosse Leonardo Bertulazzi è stato arrestato in Argentina e sarà estradato in Italia a seguito della revoca dello status di rifugiato che aveva ottenuto nel 2004. (Corriere della Sera)

Ma per uno che è stato arrestato e che verrà consegnato alla giustizia ce ne sono ancora decine che vivono tranquillamente la propria vita all'estero, tutelati dalle leggi che ne impediscono l'estradizione. (il Giornale)

Già nel 2002 era stato arrestato a Buenos Aires. Tuttavia, nel 2004 gli era stato concesso lo status di rifugiato politico. (Inside Over)