Napoli, Gratteri: «Bisogna spezzare il patto tra borghesia e camorra»

Non c’è potere economico che non si nutra di consenso sociale, popolare. Non c’è potere criminale che non abbia sostegni in pezzi della società civile. Non ci sono mafie senza l’adesione di pezzi della borghesia cittadina. Parla di pezzi - bene chiarirlo - non dell’intero, il procuratore di Napoli Nicola Gratteri. Ed è il capo dei pm del Centro direzionale a raccontare così la sua esperienza di inquirente a Napoli: «Non immaginavo di trovare questo livello di evoluzione della camorra imprenditoriale», ha spiegato nel presentare il blitz che ha consentito di scovare il tesoro della camorra targata Alleanza di Secondigliano (ilmattino.it)

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"Prima o poi si devono vendere, perché stanno finendo i soldi": è stata questa intercettazione, dove a parlare sono il boss della camorra Patrizio Bosti e suo figlio Ettore, a mettere in guardia la Procura di Napoli circa la possibilità che, da qualche parte, il clan Contini nascondesse un tesoro alla fine rintracciato ieri in un'abitazione a tra Napoli e Pozzuoli grazie a sofisticate attrezzature. (Il Corrierino)

Si tratta di un'abitazione tra il comune di Pozzuoli e il quartiere napoletano di Agnano nella disponibilità di Luca Esposito, genero del boss Patrizio Bosti, arrestato lunedì. È quanto trovato da Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza nel corso di una perquisizione eseguita nei confronti di uno dei quattro destinatari dell'ordinanza eseguita nell'ambito di un'inchiesta sul clan camorristico Contini. (ilmessaggero.it)

Nuovi risvolti dall'operazione interforze che ieri ha portato alla notifica di una nuova ordinanza in carcere per il boss Patrizio Bosti, elemento di spicco del clan Contini, di due suoi figli e del genero. (Corriere della Sera)

Spende 300mila euro per acquistare orologi online, ma arrivano pacchi di pasta

Nonostante fossero detenuti al 41bis affidavano incarichi direttivi ai loro uomini di fiducia, dirigendo le strategie criminali e imprenditoriali del clan Contini, componente di rango dell'Alleanza di Secondigliano, cercando anche di costringere «i pentiti» a non collaborare più con la Giustizia. (Corriere della Sera)

“Risultato eccezionale” afferma il procuratore Nicola Gratteri commentando la scoperta di un bunker nel quale il clan Contini aveva nascosto un tesoretto con orologi preziosi del valore di 5 milioni di euro, con pezzi di collezione e oltre 4 milioni in contanti. (La Repubblica)

Spende 300mila euro per comprare cinque orologi di lusso online, ma a casa il corriere gli consegna dei pacchi di pasta. E' uno degli episodi che emergono nelle carte dell'indagine coordinata... (Virgilio)