Chirurghi indagati nel processo per la morte di Margaret Spada tornano al lavoro

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Sky Tg24 INTERNO

Marco e Marco Antonio Procopio, indagati nell'inchiesta per la morte della 22enne siciliana a seguito di un intervento al naso, possono esercitare come medici. Il Corriere della Sera ha raggiunto lo studio dove operavano i Procopio, trovando il fratello minore, Raffaele. Che difende i familiari indagati: "Stanno ancora esercitando, non stanno qui a Roma. Se vogliono possono lavorare, l’Ordine dei medici mica ci ha fermato" I due chirurghi Marco e Marco Antonio Procopio, indagati nell'inchiesta per la morte di Margaret Spada a seguito di un intervento al naso, sono tornati a lavorare. (Sky Tg24 )

La notizia riportata su altri media

Il medico è figlio e fratello di Marco e Marco Antonio, i due chirurghi indagati per la morte della 22enne siciliana, avvenuta dopo la rinoplastica parziale che stava effettuando nello studio privato dei due dottori all'Eur. (Corriere Roma)

“Se mi lascia il suo cellulare la faccio richiamare per una visita con Marco”. Rivolge così la stessa frase la segretaria dello studio di chirurgia estetica all’ignaro paziente che chiama per un appuntamento con Raffaello Procopio. (Il Fatto Quotidiano)

I due chirurghi estetici Marco e Marco Antonio Procopio, padre e figlio, hanno ripreso le loro attività dopo 4 mesi dalla morte di Margaret Spada, a seguito di un intervento di rinoplastica da loro effettuato. (Il Giornale d'Italia)

Marco e Marco Antonio Procopio, padre e figlio, chirurghi estetici indagati per omicidio colposo nell’ambito dell’inchiesta sulla morte della 22enne Margaret Spada, originaria di Lentini (Siracusa), sono tornati a lavorare. (Nurse Times)

Secondo quanto riportato dal “Corriere della Sera”, i due medici, pur essendo indagati per omicidio colposo, possono ancora lavorare e i pazienti possono prendere appuntamento con loro. La giovane siciliana era morta in seguito a un arresto cardiocircolatorio, aggravato da una polmonite ab ingestis che si era sviluppata dopo l’intervento. (StatoQuotidiano.it)

Secondo la ricostruzione della vicenda, lo stato di salute di Margaret si era aggravato causa di una "polmonite ab ingestis", che l'aveva portata in coma per tre giorni, culminando poi nella morte per arresto cardiocircolatorio. (Sardegna Live)