Manuela Arcuri e la dedica a Pupetta Maresca: è bufera sui social
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Pupetta, inoltre, ha ispirato la fiction “Pupetta, il coraggio e la passione”, trasmessa nel su Canale 5, dove è stata interpretata da Manuela Arcuri.
Manuela Arcuri: le critiche per il post dedicato a Pupetta Maresca. Dopo la morte di Maresca, Manuela Arcuri ha condiviso sul suo profilo Instagram una foto scattata insieme alla boss, risalente alla sua interpretazione di quest’ultima per la fiction di Canale 5. (Ck12 Giornale)
Ne parlano anche altre fonti
Per chi non lo sapesse, Pupetta è la boss della camorra che è morta proprio nelle scorse ore. Manuela Arcuri sembra abbia incassato il colpo e non abbia più commentato e replicato (Baritalia News)
Eppure, gli avvocati di Pupetta Maresca attaccano: "Non chiamatela boss, vendicò il marito ucciso". L'attrice ha condiviso sul proprio profilo Instagram un post in cui ha omaggiato Pupetta Maresca, la boss della camorra scomparsa all'età di 86 anni lo scorso 29 dicembre a Castellammare di Stabia (Napoli). (Today.it)
L’omaggio di Arcuri. Nel 2013, Assunta Maresca è protagonista della fiction in quattro puntate “Pupetta - Il coraggio e la passione”, dove è interpretata da Manuela Arcuri, impegnata nella costruzione di un personaggio dal passato senza dubbio moralmente ambiguo. (Corriere della Sera)
I social non perdononano: insulti e parolacce travolgono Manuela Arcuri. Chi era Assunta Maresca Assunta Maresca era figlia di un noto contrabbandiere e moglie del boss Pasquale Simonetti, per vendicare il quale sparò ad Antonio Esposito, considerato il presunto mandante dell’omicidio del marito (Tiscali.it)
Video Castellammare - Interviste della Vigilia di Capodanno, in diretta dal centro cittadino Le nostre interviste di fine anno. Manuela Arcuri tramite il suo Instagram omaggia Pupetta Maresca, la dark lady scomparsa lo scorso 29 dicembre all’età di 86 anni a Castellammare di Stabia. (StabiaChannel.it)
Marisa Malfatti e Riccardo Tortora le dedicarono Il caso Pupetta Maresca (1982). Firmato Manuela Arcuri, che ha affidato queste parole a un post pubblicato su Instagram con tanto di foto-ricordo a corredo. (QUOTIDIANO NAZIONALE)