Anm: numerosi malfunzionamenti della App penale per processo telematico
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“Con il decreto 27 dicembre 2024 numero 206 il ministero dà il via al generalizzato deposito con modalità esclusivamente telematica di atti e documenti a partire dal primo gennaio 2025 per la maggior parte dei procedimenti della procura della Repubblica presso il tribunale ordinario, della procura europea e del tribunale ordinario. In relazione a tali uffici, snodi fondamentali della giurisdizione e dunque e della tutela del cittadino, si sono prorogati (in alcuni casi di soli tre mesi) i termini... (NT+ Diritto)
La notizia riportata su altri media
Dal 1° gennaio a Roma, come per tutti i tribunali d’Italia, è obbligatorio il deposito telematico … Primo piano del tribunale di Roma. (Il Fatto Quotidiano)
Li firmano i presidenti dei Tribunali di Rieti, Bari, Foggia ma, da quanto appreso, se ne attendono altri a partire da domani, quando le attività negli uffici giudiziari riprenderanno a pieno regime. (Il Dubbio)
L’obbligo di deposito degli atti in udienza preliminare e dibattimento, in vigore dal primo gennaio, ma a regime solo nelle ultime ore con la ripresa delle udienze, è stato di fatto sterilizzato, nei principali uffici giudiziari, dai provvedimenti dei presidenti dei tribunali e dei procuratori. (Il Sole 24 ORE)
Genova. (Genova24.it)
Leggi tutta la notizia 'Da tempo stiamo segnalando evidenti criticità nel sistema di gestione del processo penale telematico rimanendo puntualmente inascoltati dal Ministero'. (Virgilio)
In caso contrario la sua condotta deve essere qualificata come «abnorme» e le conseguenze non devono essere scaricate sulle parti, pm o difesa. Non spetta al giudice sindacare i casi di malfunzionamento di App, l’applicativo del ministero della Giustizia per il deposito telematico degli atti nei procedimenti penali. (NT+ Diritto)