Scholz cede alle pressioni, Germania al voto anticipato
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Finisce il tiramolla tra maggioranza e opposizione sulla data del voto anticipato. Ieri mattina il faccia a faccia tra il capogruppo della Spd e il leader della Cdu ha partorito l’accordo che poi in serata è stato «suggerito» al presidente della Repubblica, Frank-Walter Steinmeier, cui formalmente spetta la decisione definitiva. Per il rinnovo del Bundestag si voterà il prossimo 23 febbraio, mentre il cancelliere Olaf Scholz chiederà il voto di fiducia il 16 dicembre dopo averlo annunciato ai deputati cinque giorni prima come prevede la Costituzione (il manifesto)
La notizia riportata su altri media
Il cancelliere tedesco Olaf Scholz, facendo valere termini di legge e necessità organizzative, aveva inizialmente suggerito il 9 marzo come data per chiamare circa 60 milioni di tedeschi alle urne, cercando un effetto traino per la Spd nel voto del 2 marzo ad Amburgo, città di cui fu sindaco e dove i sondaggi danno il suo partito al 30%, seguito da Verdi e Cdu col 21%, AfD all’8% e Linke al 5%. (Il Fatto Quotidiano)
Secondo ambienti del gruppo parlamentare Cdu/Csu, riporta Spiegel, la decisione finale sulla data delle elezioni spetterà al presidente federale Frank-Walter Steinmeier. I leader del Partito socialdemocratico tedesco e la Cdu/Csu hanno concordato nel 23 febbraio la data per le elezioni anticipate. (ilmessaggero.it)
Intesa raggiunta tra Spd e Cdu/Cse dopo che la crisi di governo raggiunta in seguito alla richiesta di dimissioni di Olaf Scholz da parte dell'ex ministro delle finanze Christian Lindner aveva acuito i già tesi rapporti in maggioranza. (Il Giornale d'Italia)
Ieri sera, dopo aver incontrato al castello Bellevue i rappresentati dei principali partiti (Spd, Cdu, Verdi), il presidente Frank-Walter Steinmeier ha dato il via libera al voto anticipato. La Germania ha deciso. (Corriere della Sera)
Patto tra Spd e Cdu per gestire la crisi: il Cancelliere in Parlamento il 16 dicembre, due mesi dopo le urne (Open)
La buona notizia è che finalmente c’è una data per le elezioni tedesche: il 23 febbraio. Ieri il ministro delle Finanze Jörg Kukies ha confermato i sospetti delle ultime ore: il Bundestag non farà in tempo a votare la finanziaria 2025. (la Repubblica)