Marche, mucillagine lungo la costa. Rubegni (Slow Food): «Area Marina Protetta per dare sollievo al nostro mare»

Approfondimenti:
Migranti Morti sul lavoro

La mucillagine si è mossa dal largo della costa anconetana, davanti allo specchio d'acqua del Passetto di Ancona, interessando anche Portonovo e dirigendosi a sud del promontorio del Conero ANCONA – Dopo aver fatto la sua comparsa in maniera importante sulle coste del Nord Adriatico, la mucillagine si è presentata anche nello specchio d’acqua della costa marchigiana. Ieri, 29 giugno, la striatura si è mossa dal largo della costa anconetana, davanti allo specchio d’acqua del Passetto di Ancona, interessando anche Portonovo e dirigendosi a Sud del promontorio del Conero. (Centropagina)

La notizia riportata su altri giornali

Il fenomeno delle mucillagini è causato dal protrarsi di condizioni ambientali favorevoli alla proliferazione di alghe, le quali generano questa copertura viscosa sulle superfici marittime. MeteoWeb (MeteoWeb)

Un fenomeno che, in questi giorni, sta interessando quasi tutta la costa abruzzese, compresa quella della costa dei trabocchi dove in molti anche oggi hanno rinunciato a fare il bagno in mare per l'evidente chiazza in acqua. (ChietiToday)

Un’altra bagnante aggiunge: "In alcuni punti si vedono poco, ma poi te ne accorgi quando esci dall’acqua perché fanno un effetto colla sulla pelle e devi andare subito sotto la doccia a sciacquarti". Grandi tappeti colorati lungo tutta la costa arrivano a terra trasportati dalle correnti. (il Resto del Carlino)

Allarme mucillagine nelle reti: la piccola pesca ferma i motori

Il fenomeno ha colpito anche vasto e molti avevano attribuito la presenza della sostanza in mare alla nave cargo che da qualche tempo è ancorata davanti alla spiaggia di Punta Penna, e così erano scattate le indagini ambientali condotte dagli operatori dell’Arta su disposizione della Capitaneria di Porto. (Zonalocale)

Goro e Porto Garibaldi Tra i pescatori, preoccupati per l’espansione della mucillagine nell’Alto Adriatico, comincia a farsi avanti l’ipotesi di un fermo pesca anticipato, per evitare di uscire in mare rischiando di danneggiare le eliche e i motori dei pescherecci, riempiendo le reti solo di alghe gelatinose. (La Nuova Ferrara)

GIULIANOVA. I marittimi della piccola pesca sono quindi fermi da qualche giorno, con gravi ripercussioni economiche che ciò comporta, ma anche lo strascico potrebbe stoppare la propria attività lavorativa nei prossimi giorni se il fenomeno non dovesse rientrare. (Il Centro)