Mucillagine nel golfo di Trieste e lungo le coste abruzzesi: un fenomeno naturale senza pericoli

La presenza di mucillagine nelle acque del golfo di Trieste e lungo le coste abruzzesi è diventata un fenomeno notevole. Nonostante la sua apparenza gelatinosa e viscida, le autorità assicurano che non rappresenta una minaccia per la salute dei bagnanti.

Nonostante le condizioni meteorologiche avverse dei giorni scorsi, la mucillagine continua a persistere nel golfo di Trieste. Questa sostanza giallognola, simile a un gel, è diventata una presenza familiare per i residenti locali. Domenica, il fenomeno era ancora visibile vicino alla costa, sebbene non con l'intensità di prima.

Anche le coste abruzzesi non sono state risparmiate. Durante gli ultimi sopralluoghi effettuati dai tecnici di Arta Abruzzo, è stata riscontrata la presenza di mucillagine. Questi aggregati di polisaccaridi, o zuccheri complessi, si presentano sotto forma di strisce o reticoli di magma organico di varie dimensioni.

La presenza di mucillagine ha avuto un impatto significativo sulla vita quotidiana delle persone. Molti bagnanti hanno preferito evitare il mare e si sono riversati nelle piscine locali. Ad Ancona, l'impianto natatorio del Passetto è stato preso d'assalto, costringendo i gestori a interrompere gli ingressi più volte durante la giornata.

La pesca è un'altra attività che risente della presenza di mucillagine. Le reti da pesca diventano pesanti a causa della mucillagine che vi si attacca, creando problemi quando è ora di tirarle su. I pescatori di Ancona stanno considerando l'opzione di interrompere le loro attività fino a quando la situazione non migliorerà.

Per saperne di più:
Ordina per: Data | Fonte | Titolo