Maignan, cori razzisti in Verona-Milan: la richiesta del Giudice Sportivo
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Con la fine del diciassettesimo turno di Serie A , sono arrivati anche i provvedimenti del Giudice Sportivo . interesse per quello che è accaduto durante Verona-Milan , con i cori razzisti subiti da Mike Maignan nel corso della partita. Un episodio che ha fatto infuriare il club rossonero, con una presa di posizione forte dopo l'ennesimo episodio che ha riguardato l'ex Lille . Giudice Sportivo, nuove indagini per Verona-Milan Attraverso il comunicato ufficiale pubblicato nella giornata odierna, il Giudice Sportivo ha richiesto un’ulteriore relazione in merito ai cori razzisti subiti da Mike Maignan in Verona-Milan per individuare con certezza i responsabili. (Tuttosport)
Ne parlano anche altri media
"Il Giudice sportivo, letto il rapporto dei collaboratori della Procura federale, ritiene necessario che venga acquisita a cura della medesima Procura una ulteriore dettagliata relazione in ordine al numero dei tifosi responsabili dei cori di discriminazione razziale, allo stato della procedura dell'individuazione dei responsabili e alla collaborazione, al riguardo, della società scaligera". (Sport Mediaset)
Il Giudice Sportivo ha chiesto alla Procura Federale un'indagine più approfondita sugli insulti razzisti denunciati da Mike Maignan durante Verona-Milan: "In ordine al numero dei tifosi responsabili dei cori di discriminazione razziale, allo stato della procedura dell'individuazione dei responsabili ed alla collaborazione, al riguardo, della società scaligera". (Fanpage.it)
partiti da un settore della tifoseria scaligera. ulteriore dettagliata relazione in ordine al numero dei tifosi (Tuttosport)
Ammenda di 8mila euro per il Lecce, invece, "per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, lanciato tre petardi, sette fumogeni e due bottigliette di plastica nel recinto di giuoco e due bottigliette di plastica sul terreno di giuoco; sanzione attenuata ex art. (TUTTO mercato WEB)
Al momento dell’arresto, il 16 gennaio 2023, i carabinieri del Ros trovarono nel borsello del boss documenti intestati ad Andrea Bonafede, Melchiorre Corseri, Giuseppe Gabriele e altri nomi. Nuovi dettagli emergono sull’organizzazione che ha permesso al boss mafioso Matteo Messina Denaro di rimanere latitante per 30 anni. (Il Giornale d'Italia)
PAROLE – «Letto il rapporto dei collaboratori della Procura federale, ritiene necessario che venga acquisita a cura della medesima Procura una ulteriore dettagliata relazione in ordine al numero dei tifosi responsabili dei cori di discriminazione razziale, allo stato della procedura dell’individuazione dei responsabili ed alla collaborazione, al riguardo, della società scaligera». (Milan News 24)