«Quel Dna era già utilizzabile è doveroso approfondire»

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
La Provincia Pavese INTERNO

L’intervista GARLASCO «La prova scientifica non basterà ad arrivare a una condanna, non è la pistola fumante, ma un punto di partenza per approfondire tutto quello che non è stato fatto finora. Che sotto le unghie di Chiara ci fosse il Dna di Sempio lo dicevo nel 2016, oggi lo dicono anche altri colleghi del calibro di Ricci, Roewe… (La Provincia Pavese)

Ne parlano anche altri giornali

"È morta... Mentre oggi le indagini sono state riparte con focus su Andrea Sempio, amico del fratello della vittima. (Liberoquotidiano.it)

Così Alberto Stasi, condannato a 16 anni di reclusione per l'omicidio della fidanzata Chiara Poggi, ha commentato le recenti novità sulla nuova indagine legata al delitto di Garlasco. Intervistato dall'inviata di Mattino Cinque News mentre usciva dal carcere per recarsi al lavoro, l'uomo ha detto: "Ci sarà un motivo se il suo Dna è stato trovato sulle unghie di Chiara, ed è un aspetto che dovrà essere approfondito", facendo riferimento all’avviso di garanzia ricevuto da Sempio e al nuovo materiale biologico rinvenuto, compatibile con quello dell'amico del fratello della vittima. (Tiscali Notizie)

Nel lungo elenco di reperti e tamponi su cui la Procura di Pavia chiede di fare nuovi accertamenti per l'omicidio di Chiara Poggi c'è anche il frammento del tappettino del bagno su cui - secondo la sentenza - poggia i piedi insanguinati l'assassino prima di lavarsi le mani sporche del sangue della vittima. (Civonline)

In questi giorni la vicenda è tornata al centro della cronaca italiana dopo che, secondo nuove perizie, ci sarebbe, sotto le unghie della vittima, la presenza di tracce di Dna compatibile con quello di Andrea Sempio. (Virgilio Notizie)

GARLASCO. La decisione della giudice Daniela Garlaschelli sull’incidente probatorio chiesto dalla procura, che prevede analisi genetiche ad ampio raggio, potrebbe arrivare già oggi o domani, in base ai tempi indicati dalla procedura. (La Provincia Pavese)

Da quando il suo nome è finito nuovamente nell'inchiesta per la morte di Chiara Poggi, la 26enne di Garlasco uccisa il 13 agosto 2007 e per il cui delitto è stato condannato in via definitiva Alberto Stasi, la sua vita è stata nuovamente stravolta. (ilmattino.it)