Chi era Husseini, l'uomo delle armi di Hezbollah ucciso dagli israeliani in Libano
Suhail Hussein Husseini, comandante dell'unità logistica di Hezbollah e indicato da Israele come ucciso in un raid aereo su Beirut nelle ultime 24 ore, era una delle figure chiave della struttura militare dell'intero Asse della resistenza guidato dall'Iran e di cui fa parte il partito armato libanese. Husseini aveva di recente assunto il comando dell'intero quartier generale del partito con sede nella periferia sud di Beirut. (Tiscali Notizie)
Ne parlano anche altri giornali
L'esercito israeliano estende l'operazione via terra anche al sud-ovest del Libano in quella che definisce "un'operazione limitata, localizzata e mirata", mentre mantiene intensi raid aerei - uno dei quali avrebbe eliminato Suhail Hussein Husseini, comandante dell'unità logistica di Hezbollah (L'HuffPost)
Nuovi raid di Isreale in Libano. Colonne di fumo si alzano nei sobborghi meridionali di Beirut all'alba, dopo che le forze israeliane hanno nuovamente colpito l'area, sede del quartier generale di Hezbollah (La Stampa)
Colonne di fumo sono state viste salire nel cielo di Beirut nelle prime ore di martedì dopo che Israele ha effettuato attacchi aerei nella capitale libanese. L’esercito israeliano ha dichiarato che i jet da combattimento che hanno preso di mira le posizioni di Hezbollah hanno bombardato il Libano meridionale con più di 120 attacchi in un’ora. (LAPRESSE)
Cioè nella stessa zona della base delle forze di pace Onu, a Maroun el Ras, appunto. La bandiera israeliana sventola a Maroun el Ras, villaggio del sud del Libano dove i miliziani di Hezbollah si erano impadroniti di una vasta area stabilendo un comando centrale, anche sotterraneo, tra gli uliveti. (Il Fatto Quotidiano)
Il filmato è stato pubblicato da Tel Aviv (LAPRESSE)
La nuova offensiva di terra, in Libano, è iniziata nella notte, con la 146ma divisione di riserva delle Idf di Israele che - annuncia - "ha avviato attività operative limitate, localizzate e mirate contro obiettivi terroristici e infrastrutture di Hezbollah nel Libano sud-occidentale". (Secolo d'Italia)