Harris o Trump? Cosa cambia per l'Unione Europea dopo le elezioni Usa
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Le elezioni europee hanno preceduto quelle americane di circa cinque mesi. Se nel giugno scorso i dubbi sulla futura maggioranza UE si addensavano attorno alla solidità o meno di quest’ultima, adesso Bruxelles guardava anche a Washington con timore, in un momento molto complesso a livello internazionale. La politica del disimpegno Usa: i timori di Bruxelles Questa primavera, le istituzioni europee si preparavano al worst-case scenario americano, ossia la rielezione di Donald Trump e la conseguente battuta d’arresto delle relazioni tra le due sponde dell’Atlantico. (il Giornale)
Ne parlano anche altri giornali
Gli effetti di questa polarizzazione sono plurimi e quasi invariabilmente nocivi per la democrazia statunitense. In assenza di questi compromessi si finisce per governare primariamente con strumenti esecutivi (quella sorta di decreti presidenziali che sono gli executive orders) o burocratico-amministrativi, con l’amministrazione in carica che dà precise indicazioni attuative di una data legge alle burocrazie federali responsabili per la sua realizzazione, talora stravolgendone il senso ultimo. (Lucy. Sulla cultura)
Milano, 31 ott. Si terrà martedì 5 novembre a partire dalle ore 18.30, presso il Circolo del Commercio di Milano in Palazzo Bovara di Corso Venezia, l’evento organizzato da AmCham Italy in collaborazione con il Consolato Generale USA a Milano, dedicato alle prossime elezioni presidenziali americane. (Agenzia askanews)
Mancano cinque giorni alle elezioni presidenziali americane, anche se oltre cinquanta milioni di persone hanno già espresso la propria preferenza, per posta o di persona. (Corriere della Sera)