Roma: catturato Simone Borgese, stupratore seriale, autore di tre violenze

Una nuova violenza, avvenuta esattamente nove anni dopo i precedenti crimini, ha portato nuovamente all’arresto di Simone Borgese, 39 anni. Già condannato in passato per due abusi sessuali commessi a Roma, Borgese è stato posto agli arresti domiciliari su decisione del giudice, nonostante la Procura avesse richiesto la detenzione in carcere. Dopo essere stato condannato per lo stupro di una tassista l’8 maggio 2015 e per l’aggressione a una 17enne in un ascensore nel 2014, Borgese è stato fermato per aver violentato una studentessa l’8 maggio di quest’anno, sempre a Roma. (StatoQuotidiano.it)

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A raccontare il suo stato d'animo è la studentessa vittima dello stupro a Roma e quell'uomo... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Grazie alle telecamere di sorveglianza della zona che hanno ripreso la Multipla grigia del marito della madre, usata sempre dall’indagato, oltre al riconoscimento della vittima, gli inquirenti lo hanno identificato e arrestato. (ilmessaggero.it)

È il sospetto degli investigatori che non escludono una vera e propria serialità. Potrebbe essere più lunga la lista delle vittime di Simone Borgese, il 39enne arrestato nei giorni scorsi dalla polizia a Roma per la violenza su una studentessa e già condannato per altri due episodi. (L'HuffPost)

Simone Borgese, la polizia indaga su altri episodi. Ecco perché lo stupratore seriale non è in carcere

E fa temere una serialità - nella storia di Simone Borgese è l'8 maggio, perché in quello stesso giorno di nove anni fa aveva già fatto del male. Sotto un viadotto di Piana del Sole, sulla strada che porta all’aeroporto di Fiumicino, Borgese, romano e all'epoca 34enne, aveva aggredito, violentato e rapinato una tassista. (Sky Tg24 )

Simone Borgese aveva già abusato di due donne nove anni fa ed era stato condannato a sette anni di carcere. (Fanpage.it)

Sarebbe bastato un "no" della fidanzata e oggi Simone Borgese si troverebbe in carcere. Non agli arresti domiciliari, come disposto della gip. La donna invece ha accolto nella sua casa alla periferia di Roma l'uomo che ha già sulla coscienza la sofferenza di almeno tre vittime. (Repubblica Roma)