Afghanistan, calciatrici in fuga dai talebani: 4 arrivate a Fiumicino
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Afghanistan, calciatrici in fuga dai talebani: 4 arrivate a Fiumicino Quattro calciatrici della squadra afghana dell'Herat in fuga dai talebani sono arrivati in Italia con le loro famiglie. Ci sono anche quattro calciatrici della squadra femminile di Herat tra gli afghani sbarcati venerdì mattina all’aeroporto di Fiumicino dopo l’evacuazione da Kabul.
Le ragazze erano arrivate a Kabul dopo giorni di viaggio rischioso da Herat, mentre altre altre componenti della squadra campione d’Afghanistan purtroppo non ce l’hanno fatta ad arrivare nella capitale. (Virgilio Notizie)
La notizia riportata su altre testate
Ancora una volta a patire le conseguenze sono le donne: al centro accedevano gratuitamente circa mille donne l’anno e dal 2013, anno in cui è stato istituito, sono state esaminate circa 9.300 pazienti. (Elle)
E decollerà nel primo pomeriggio da Kabul l'ultimo C-130 italiano del ponte aereo allestito per mettere in salvo i profughi. Fornito da Avvenire. Quattro calciatrici della squadra femminile di Herat sono sbarcate stamani con un volo all'aeroporto di Fiumicino (Roma) dopo l'evacuazione da Kabul, raggiunta dopo giorni di viaggio rischioso. (Notizie - MSN Italia)
È l’appello di F.R, 40 anni, una delle dottoresse che lavoravano al centro per la prevenzione del tumore al seno della Fondazione Veronesi a Herat, ora caduto in mano ai talebani. di Francesco Lommi. “Mi rivolgo alla comunità internazionale e alla politica, chiedendo loro di non dimenticare e abbandonare il nostro paese, l’Afghanistan, e di intervenire”. (Luce)
Lì, grazie alla Fondazione Veronesi, siamo stati messi su un aereo militare e siamo arrivati in Italia" Photo credit: HOSHANG HASHIMI - Getty Images. "Il nostro Centro per la diagnosi del tumore al seno di Herat, in Afghanistan, non c’è più. (Yahoo Finanza)
Il proverbio “Voi avete gli orologi, noi abbiamo il tempo” non vale più in Afghanistan. Questo antico proverbio, che ha caratterizzato da sempre la cultura e la mentalità in Afghanistan, oggi non vale più per la popolazione in fuga dai talebani. (Difesa e Sicurezza)
«Il nostro Centro per la prevenzione del tumore al seno di Herat in Afghanistan oggi non c’è più. E fino a pochi giorni fa nella struttura lavoravano due medici, due tecnici di radiologia, due tecnici di laboratorio. (Io Donna)