L'Europa ha deciso: confermati i dazi aggiuntivi sulle auto elettriche cinesi

La Commissione Europea ha trovato il sostegno dei Paesi Membri, e quindi i dazi che erano provvisori diventano ora definitivi, anche se i negoziati continuano Nella giornata di oggi gli Stati Membri della UE erano chiamati al voto per confermare, o annullare, i dazi aggiuntivi sull'importazione delle auto elettriche di produzione cinese. Per chi si fosse perso gli "episodi" precedenti, ricordiamo che le tariffe aggiuntive sono state proposte ed applicate in seguito ad una indagine voluta dalla Commissione Europea, che ha rilevato dei sussidi statali ad opera del Governo cinese, che alterano il prezzo finale delle auto, rendendo la concorrenza sleale. (greenmove.hwupgrade.it)

Se ne è parlato anche su altri media

PUBBLICITÀ I Paesi dell'Unione europea non sono riusciti a trovare un accordo sull'opportunità di imporre tariffe più severe sui veicoli elettrici prodotti in Cina. La votazione si è conclusa con un numero eccessivo di astensioni, costringendo la Commissione europea a superare l'impasse e a portare avanti la sua proposta. (Euronews Italiano)

I paesi membri dell'Unione europea hanno approvato i dazi sulle auto elettriche cinesi. Favorevoli l'Italia e la Francia, contraria la Germania. La Spagna, nonostante le riserve, si è astenuta. Tutti i dettagli I paesi membri dell’Unione europea hanno approvato oggi la proposta della Commissione di imporre nuovi dazi sui veicoli elettrici importati dalla Cina. (Start Magazine)

Stellantis «prende atto del voto odierno degli Stati membri sull'indagine della Commissione relativa ai veicoli elettrici cinesi». Tuttavia, l'impegno etico di Stellantis nei confronti della mobilita elettrica e incrollabile e, poiche la nostra missione e quella di fornire ai nostri clienti auto sicure, pulite e a prezzi accessibili, siamo profondamente concentrati nel colmare rapidamente il divario di competitivita. (Il Messaggero - Motori)

Ultima ora. Dazi alle auto elettriche cinesi: i Paesi Ue si dividono, decide la Commissione

La fase finale della partita a poker è aperta e l’Unione europea ha giocato una carta di valore nonostante il no della Germania e di altri quattro governi (alcuni satelliti produttivi dell’industria dell’auto federale come Ungheria e Slovacchia): ancora non sono noti i contenuti, ma entro il 30 ottobre la Commissione Ue pubblicherà sulla Gazzetta ufficiale l’ultimo atto per la conferma dei dazi sulle auto elettriche cinesi importate. (Il Messaggero - Motori)

Per fermare i piani sarebbe stata necessaria la maggioranza dei 27 Stati membri, che secondo i diplomatici non è stata raggiunta nella votazione di oggi a Bruxelles. Nonostante la resistenza della Cancelleria federale Tedesca, i paesi dell’UE non hanno bloccato le tariffe aggiuntive sulle auto elettriche provenienti dalla Cina. (Scenari Economici)

La Commissione europea canta vittoria, ma aggiunge: «Continuiamo a lavorare con Pechino per arrivare a una soluzione alternativa» (Open)