Claudio Vanin: «Io, gli affari, l'uomo di Singapore. Ecco perché ho denunciato tutto»

Ogni indagine penale ha il suo grande accusatore. Nel caso di Venezia si tratta di Claudio Vanin, dirigente aziendale trevigiano di 56 anni che a un certo punto della sua vita ha deciso di rompere gli argini e denunciare questa storia di malaffare. Non l’ha fatto con un sussurro. L’ha urlato al mondo: una denuncia in procura, un’altra ai politici dell’opposizione, infine il botto in tivù, Report. Dietro a tutto c’è un uomo che ha rappresentato per lui il sogno di ricchezza per poi diventare simbolo della sua rovinosa caduta. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri media

"Qualcuno stasera - ha aggiunto riferendosi all'apertura del ponte votivo per il Redentore - griderà Barabba. E' la prima volta che Brugnaro compare in pubblico, da quando si è aperta l'inchiesta condotta dalla Guardia di Finanza, che vede 23 persone indagate. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

"Il mio assistito ha firmato le sue dimissioni definitive e irrevocabili e me la ha consegnate. Si è dimesso dal carcere Renato Boraso, l'assessore alla mobilità di Venezia arrestato due giorni fa per lo scandalo corruzione al Comune della laguna. (Adnkronos)

Anche il primo cittadino Luigi Brugnaro, seppur nell’ambito di un altro filone, risulta indagato insieme a due funzionari del suo gabinetto. (Orticalab)

Venezia, indagato il magnate che voleva comprare la città. Si dimette l'assessore Boraso

«Riparto da dove ho lasciato cinque anni fa – le parole di Raniero Selva – con una situazione delicata e la consapevolezza di avere attorno una squadra affiatata e determinata, garantendo il massimo impegno affinché la città e il territorio abbiano garantito il decoro che meritano». (SARdies.it)

Le dimissioni dell’assessore comunale di Venezia L’interrogatorio in carcere di Renato Boraso (Virgilio Notizie)

Il magnate di Singapore, l’uomo nuovo di Venezia, il grande investitore che voleva conquistare la città passando dal progetto avveniristico dei Pili, l’area di proprietà del sindaco Luigi Brugnaro, è finito nel registro degli indagati della Procura di Venezia. (Corriere della Sera)