A Milano in vigore il divieto di fumo negli spazi pubblici: previste multe sino a 240 euro
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Sono in vigore i nuovi divieti per i fumatori a Milano: non si può più fumare all'aperto in tutte le aree pubbliche, strade comprese. Unica eccezione: se si resta lontani almeno 10 metri da altre persone. E il divieto non riguarda le sigarette elettroniche. Questo stop era previsto dal regolamento di qualità dell'aria del 2020. E non è una novità. Dal 2021 a Milano non si può fumare alle fermate dei mezzi pubblici, in parchi e aree verdi, cimiteri e strutture sportive. (TGR Lombardia)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Con l’eccezione delle sigarette elettroniche, da oggi il divieto di fumo è esteso “a tutte le aree pubbliche o ad uso pubblico incluse le aree stradali”, con l’eccezione di “luoghi isolati dove sia possibile il rispetto della distanza di almeno 10 metri da altre persone”. (Il Fatto Quotidiano)
In osservanza del Piano regionale per il risanamento della qualità dell’aria, che prevede che i Comuni adottino “provvedimenti di carattere emergenziale articolati su due livelli in relazione alla durata della criticità emersa nei giorni precedenti e/o previsti” in caso di “situazioni di perdurante accumulo degli inquinanti atmosferici” così come rilevato dall’Arpa, il Comune di Frosinone ha istituito, a partire dal 3 gennaio a tutto il 6 gennaio, le misure emergenziali di 1° Livello. (Frosinone News)
A partire dal 1° gennaio 2025, Milano introdurrà un divieto totale di fumo in tutte le aree pubbliche all’aperto, diventando la prima città italiana a imporre una misura così restrittiva. La norma, parte del Regolamento per la qualità dell’aria, è accompagnata da sanzioni che variano tra 40 e 240 euro per chi non la rispetta, escludendo però il divieto per le sigarette elettroniche. (Radio 105)
A partire da oggi, 1° gennaio 2025, a Milano è vietato fumare all’aperto in tutte le aree pubbliche o ad uso pubblico, incluse vie e strade, a meno che non si rispetti una distanza di almeno 10 metri da altre persone. (varesenews.it)
Il divieto di fumo all’aria aperta che scatterà dal primo gennaio riguarderà anche i dehors di bar e ristoranti. Si è deciso di considerare i tavolini davanti ai locali come suolo pubblico: chi fuma sorseggiando un drink seduto nel dehors estern… (La Repubblica)
Una regola che ha messo in allerta i baristi della città. "Provvedimento simbolico ma con limiti evidenti: senza controlli adeguati, le ordinanze rischiano di rimanere misure più orientate a sensibilizzare che a risolvere. (MilanoToday.it)