A Prato il 60esimo suicidio dell’anno, mentre al ministero farneticano - Comunicato stampa

, si è impiccato ieri sera nella sua cella della Casa Circondariale di Prato. Subito soccorso e condotto in ospedale, è spirato poco dopo. Si tratta del 60esimo suicidio di un detenuto nel corso dell’anno, cui vanno aggiunti 6 appartenenti alla Polizia penitenziaria che si sono tolti la vita. Una carneficina mai vista in precedenza”. Lo dichiara Gennarino De Fazio, Segretario Generale della UILPA Polizia Penitenziaria. (UILPA Polizia Penitenziaria)

Su altri giornali

Si tratta del terzo suicidio che si verifica nella casa circondariale nell’arco di un anno. Secondo il sindacato Uilpa della polizia penitenziaria la vittima aveva alcune condanne definitive e sarebbe uscito dal carcere nel 2032. (LA NAZIONE)

Quattro suicidi nelle carceri del Lazio dall’inizio dell’anno, 59 in tutta Italia. L’ultimo è avvenuto ieri a Rebibbia dove è stato rinvenuto impiccato nella sua cella un detenuto italiano di trent’anni, originario della Sicilia. (ilmessaggero.it)

Un ragazzo di 27 anni detenuto nel carcere di Prato si è impiccato ieri sera nella sua cella. Prato, detenuto di 27 anni si impicca in carcere: è il 60esimo suicidio dell’anno Il giovane si è impiccato ieri sera nella sua cella del carcere di Prato: stava scontando alcune condanne definitive con fine pena nel 2032. (Fanpage.it)

Detenuto si uccide in cella: è il terzo in 8 mesi. I sindacati: "Dogaia abbandonata dai vertici"

È il commento del vescovo di Prato monsignor Giovanni Nerbini alla notizia del suicidio avvenuto sabato scorso nel carcere della Dogaia, quando un 27enne italiano si è tolto la vita nella sua cella. Noi però siamo chiamati ad andare oltre il dolore, dobbiamo constatare il fallimento di una democrazia che ha nella carta costituzionale dei principi bellissimi, che però non riescono a trovare una concretezza». (gonews)

Subito soccorso e condotto in ospedale, è morto poco dopo. Si è impiccato sabato sera nella sua cella. (Corriere Fiorentino)

Il detenuto, un ragazzo di 27 anni, italiano di origine sinti e proveniente da Viareggio, è morto poco dopo l’arrivo in ospedale. La corsa al Santo Stefano è stata immediata, ma non c’è stato nulla da fare. (LA NAZIONE)