Congo, malattia misteriosa: oltre 50 morti in 5 settimane

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
LAPRESSE SALUTE

Scoperta in tre bambini che avevano mangiato un pipistrello, ecco cosa è successo In Congo una malattia misteriosa scoperta per la prima volta in tre bambini che avevano mangiato un pipistrello ha rapidamente ucciso più di 50 persone. E’ successo nel nord-ovest del Paese nelle ultime cinque settimane. Lo hanno reso noto le autorità sanitarie locali. L’intervallo tra l’insorgenza dei sintomi, che comprendono febbre, vomito ed emorragie interne, e la morte è stato di 48 ore nella maggior parte dei casi e “questo è ciò che è veramente preoccupante”, ha detto Serge Ngalebato, direttore medico dell’ospedale di Bikoro, un centro di monitoraggio regionale. (LAPRESSE)

Se ne è parlato anche su altre testate

“Negli ultimi mesi, la sorveglianza delle malattie ha identificato un aumento di tre volte di malattie ancora non identificate e decessi in diverse aree del Paese e ha avviato indagini di ‘follow-up’ per confermare la causa e fornire il supporto necessario. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

La condivisione di conoscenza e competenze è ormai imprescindibile per superare barriere geografiche e culturali e per generare un impatto concreto sulle comunità, soprattutto in un’epoca in cui innovazioni tecnologiche e digitali sono sempre più centrali nelle politiche sanitarie. (Il Giornale d'Italia)

Non se ne conosce neppure il nome, per questo in molti la chiamano infatti il “Covid senza nome“, anche perchè a tratti lo ricorda. È stato scoperto a gennaio, con un primo focolare che è scoppiato dopo il decesso di tre persone, che nel giro di 48 ore sono decedute. (La Gazzetta del Serchio)

Gianni Profita, Rettore Unicamillus, in occasione del convegno “Salute e innovazione nel Piano Mattei: nuove prospettive educative e transculturali per la cooperazione sanitaria internazionale” è stato intervistato da Il Giornale d'Italia. (Il Giornale d'Italia)

(Adnkronos) – Nella Repubblica democratica del Congo una malattia al momento sconosciuta ha causato la morte di oltre 50 persone nel nord-ovest del Paese nelle ultime cinque settimane. L’epidemia – secondo gli operatori sanitari – è stata scoperta per la prima volta in tre bambini che hanno mangiato un pipistrello, e ha causato, dati del bollettino dell’Oms al 16 febbraio, 431 casi e 53 morti. (CremonaOggi)

Da allora, i casi segnalati sono saliti a 419, con un secondo focolaio registrato il 9 febbraio a Bomate, nella zona sanitaria di Basankusu. L’epidemia è iniziata il 21 gennaio nel villaggio di Boloko, dove tre bambini sono morti dopo aver consumato un pipistrello (Oggi Treviso)