Crisi idrica in Basilicata, cittadini in piazza per chiedere trasparenza

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Il sindaco di Oppido Lucano, Mirco Evangelista, ha recentemente scritto una lettera ad Acquedotto Lucano per evidenziare le criticità emerse a seguito delle frequenti e prolungate sospensioni dell'erogazione dell'acqua. La crisi idrica, che ha colpito duramente la Basilicata, ha reso il fine settimana particolarmente complicato per i 140mila cittadini lucani coinvolti, tra cui quelli di Potenza e di altri 28 comuni. Le riduzioni dell'erogazione sono state così drastiche da rendere necessaria la distribuzione di buste d'acqua da 5 litri.

Nonostante i numerosi disagi, la Basilicata è al lavoro per superare la crisi idrica. Luca Lucentini, direttore del Centro nazionale Sicurezza delle acque dell’Istituto superiore di Sanità (Iss), ha ribadito l'impegno delle autorità locali nel risolvere la situazione. Tuttavia, le critiche non sono mancate: Giovanni Lettieri, segretario del Partito Democratico della Basilicata, ha lanciato un duro attacco alla Regione per la gestione della grave crisi idrica.

In questo contesto, il Comitato Acqua Pubblica Peppino Di Bello ha annunciato una nuova manifestazione. In concomitanza con il Consiglio Regionale di domani, 25 novembre, alle ore 15, i cittadini scenderanno nuovamente in piazza per rivendicare il diritto alla trasparenza, all'acqua pulita e all'acqua pubblica. L'appuntamento è fissato davanti alla sede del Consiglio Regionale di Basilicata, in viale Verrastro a Potenza.

La situazione resta critica e la popolazione continua a chiedere risposte concrete e soluzioni efficaci per porre fine a una crisi che sta mettendo a dura prova la vita quotidiana di migliaia di persone.