Morta Letizia Battaglia, l'ultimo saluto all'amica di Palermo

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"Letizia apparteneva un po' a tutti - dice padre Scordato, l'ex parroco dell'Albergheria legato a Battaglia da una profonda amicizia - Lei ha sempre parlato con schiettezza e sofferenza.

Il sindaco Leoluca Orlando la ricorda con amore: "Ha condiviso sempre il primato dei diritti anche oltre e contro la legge, una donna, un'artista, una politica "oltre", sempre "oltre" i luoghi comuni e i perbenismi ipocriti. (La Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Da La Licata a Sorgi, da Vasile a Stabile, da Calabrò a Stancanelli, aneddoti e segreti del lungo e intenso rapporto professionale e umano con la fotografa (ansa). (La Repubblica)

Letizia Battaglia l’aveva cercata e incontrata dopo quasi 40 anni. L’ultimo viaggio di Letizia Battaglia comincia con l’Halleluja e prosegue con My Way, il brano che meglio coglie il suo modo personale di vivere e di morire. (Giornale di Sicilia)

Anche quando ritraggono tragedie e situazioni difficili, dietro c'è la vita, c'è una specie di respiro che non si spegne» Ritratti diversi ma concordi su un fatto: Letizia Battaglia non può essere cristallizzata in un unico ruolo, aggettivo o etichetta. (Avvenire)

Nell’intervista volevamo mettere in risaltò che Letizia Battaglia non è stata solo la “fotografa dei morti ammazzati dalla Mafia”. In questo video Letizia Battaglia ci fa capire come lei non si possa rinchiudere nel recinto di una categoria: «fotografa della mafia, fotografa dei morti». (CittaDellaSpezia)

Situazione simile riguarda anche il progetto del nuovo forno crematorio, già finanziato dal 2015, ma che continua a rimanere in balia delle lungaggini burocratiche Palermo, due anni senza forno crematorio. (BlogSicilia.it)

La forza di Letizia Battaglia era quella di far trasparire la forza e l’unicità di chi inquadrava. Che ha costretto Letizia Battaglia e la Lamborghini a fare marcia indietro e a ritirare la campagna. (Il Riformista)