Meloni dopo il vertice: "Serve una pace vera. Resto perplessa su invio truppe europee"

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L'HuffPost INTERNO

Giorgia Meloni segue la linea della prudenza al termine del vertice di Londra con altri Quindici Paesi e la Nato. La premier cerca di ragionare a mente fredda. "Si è corso troppo, bisogna ripartire da cornice atlantica". Meloni ha incontrato Zelensky e lo ha trovato dispiaciuto, ma ha anche aggiunto che bisogna ragionare sulle vie diplomatiche da percorrere più che reagire… (L'HuffPost)

Se ne è parlato anche su altri media

Ciò che dovrebbe essere il minimo sindacale – a meno di non credere a un’Ue in grado di fare da sé – consente alla premier di continuare a … (Il Fatto Quotidiano)

Ossia di chi ci sta, visto che tutti sperano ma nessuno più scommette che ci stiano anche gli Stati Uniti, dopo il modo in cui Donald Trump e il suo vice J. Buongiorno. L'Europa ci prova. (Corriere della Sera)

Così la premier Giorgia Meloni risponde a Londra a chi le chiede se ci sia un piano di pace Francia-Gb. "Ci sono varie proposte, penso che chiunque metta sul tavolo una proposta faccia in questo momento una cosa utile. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ucraina, Meloni: trattare con Trump. E "bacchetta": basta tifoserie 03 marzo 2025 (Il Sole 24 ORE)

La presidente del consiglio Giorgia Meloni non nasconde di nutrire perplessità sul piano per il cessate il fuoco messo a punto dal primo ministro britannico Keir Starmer e dal presidente francese Emmanuel Macron. (L'HuffPost)

Dopo l’incontro con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, per Giorgia Meloni anche quello con il premier britannico Keir Starmer. «Dobbiamo essere bravi in questa fase a non dividere l'Occidente perché sarebbe esiziale per tutti», ha detto la presidente del Consiglio al termine del vertice sull'Ucraina. (L'Unione Sarda.it)