Costa 1 miliardo allo Stato il condono tombale per gli evasori che firmano il concordato preventivo. La maggioranza approva

Altro che soldi freschi per le casse dello Stato. Anche l’ultimo condono partorito dalla maggioranza, come tutti i precedenti, costringe l’erario a rinunciare a una fetta importante delle risorse che avrebbe potuto recuperare: quasi 1 miliardo. Per la precisione 212 milioni per il 2025, 267 per il 2026, 223 per il 2027, 176 milioni per il 2028 e 108 milioni 2029. Le cifre sono nero su bianco nell’ultima riformulazione dell’emendamento di FdI, Forza Italia e Lega al decreto Omnibus che offre alle partite Iva che aderiranno al concordato preventivo biennale con l’Agenzia delle Entrate – l’accordo sulle tasse da pagare nei due anni successivi – una maxi sanatoria del nero fatto tra 2018 e 2022. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altre fonti

Sanatoria conflat tax su un imponibile ridotto, ecco cosa prevede l'emendamento decreto Omnibus approvato per chi aderisce al CPB e come funziona. (PMI.it)

Tra le norme accorpate al decreto omnibus - su cui il governo porrà la fiducia al Senato per tornare in seconda lettura alla Camera per il sì definitivo il 2 ottobre - figura infatti un emendamento firmato da Orsomarso (FdI), Garavaglia (Lega) e Damiani (FI) che allarga il concordato fiscale. (Today.it)

Arriva il condono 2025. Il relativo emendamento è stato approvato al decreto Omnibus. Ora passa la palla al Senato. (Quotidiano di Sicilia)

Concordato «ristretto»: sanatoria fiscale solo per il 2018-2022 (e più tempo per i controlli)

Chi accetta il concordato e si avvale del ravvedimento, i termini di decadenza per gli accertamenti sono prorogati al 31 dicembre 2027, mentre per chi aderisce al concordato ma non si avvale del ravvedimento i termini di decadenza per l'accertamento in scadenza al 31 dicembre 2024 sono prorogati al 31 dicembre 2025. (Ipsoa)

13/2024, rivolto ai contribuenti che applicano gli Indici sintetici di affidabilità... , l’Agenzia Entrate ha fornito chiarimenti sul Concordato preventivo biennale, l’istituto di compliance disciplinato dal Dlgs n. (AteneoWeb)

Ridotto di un anno, al quinquennio 2018-2022 anziché al 2018-2023, il periodo del ravvedimento speciale per gli anni pregressi previsto per i contribuenti che entro il 31 ottobre aderiranno al concordato preventivo biennale. (Corriere della Sera)