Auto ibride in forte crescita anche nel mercato dell'usato. Ecco le preferite

24/10/2024 ECONOMIA

Il mercato delle auto in Italia sta facendo registrare un incremento delle vendite di auto ibride, grazie anche all'ampia offerta disponibile, tant’è che in base ai più recenti dati Unrae, le ibride rappresentano quasi il 40% delle auto nuove vendute nel Belpaese tra gennaio e settembre 2024. Ovviamente questa crescita si riflette nell’aumento della disponibilità di modelli ibridi presenti anche sul mercato dell'usato. (la Repubblica)

Ne parlano anche altri giornali

Per chi percorre tanti chilometri, l'auto a gasolio è da decenni una scelta ideale e popolare. Con l'aumento delle restrizioni sulle emissioni, però, le auto diesel hanno perso terreno nei dati di vendita e molte case ne hanno dismesso la produzione. (La Gazzetta dello Sport)

Torna in negativo il mercato delle auto usate in agosto (con dati in attesa di consolidamento): 287.100 trasferimenti di proprietà nel mese rispetto ai 301.113 di agosto 2023, un calo del 4,7% e un livello inferiore del 9,6% rispetto al 2019. (business24tv.it)

E’ quanto emerge dall’analisi dell’UNRAE, che segnala un ritorno del trend negativo per il mercato delle auto usate in agosto (con dati in attesa di consolidamento): 287.100 trasferimenti di proprietà nel mese rispetto ai 301.113 di agosto 2023, un calo del 4,7% e un livello inferiore del 9,6% rispetto al 2019. (PartsWeb)

Nel panorama automobilistico italiano, le auto diesel usate continuano a rappresentare una scelta rilevante per molti acquirenti, soprattutto per coloro che percorrono molti chilometri annualmente. (wigglesport.it)

Si tratta quindi di un calo del 4,7% e volendo fare un paragone con il 2019, periodo pre-pandemia, siamo a -9,6%. Agosto 2024 in rosso per il mercato delle auto usate in Italia. (HDmotori)

Torna in negativo il mercato delle auto usate in agosto: 287.100 trasferimenti di proprietà nel mese - secondo i dall'Unrae in attesa di consolidamento - rispetto ai 301.113 di agosto 2023, un calo del 4,7% e un livello inferiore del 9,6% rispetto al 2019. (Il Messaggero - Motori)