Corea del Sud, l'ex ministro della Difesa ha tentato il suicidio in carcere

Corea del Sud, l'ex ministro della Difesa ha tentato il suicidio in carcere
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Today.it ESTERI

Kim Yong-hyun, ex ministro della Difesa sudcoreano, ha tentato di togliersi la vita prima di essere formalmente arrestato per il suo ruolo nell'operazione di legge marziale. Lo scorso 3 dicembre il presidente Yoon Sook Yeol ha dichiarato la legge marziale, ritirata poi alcune ore dopo la bocciatura del Parlamento. Corea del Sud, l'arresto di Kim e il tentato suicidio . Il ministro della Difesa Kim Yong-hyun ha rassegnato le dimissioni giovedì scorso, con l'arresto che è arrivato soltanto martedì. (Today.it)

Su altre testate

Grandi folle di persone nella capitale della Corea del Sud, Seoul, si riuniscono ancora una volta davanti all'Assemblea nazionale per chiedere le dimissioni del presidente Yoon Suk Yeol per il suo fallito tentativo di imporre la legge marziale (Tiscali Notizie)

Intanto altri due alti ufficiali della polizia sono stati arrestati. (Fanpage.it)

Non si arresta la crisi istituzionale in Corea del Sud, che si prepara a un nuovo voto sabato prossimo sulla mozione di impeachment del principale partito di opposizione, il Partito Democratico, contro il presidente Yoon Suk Yeol per aver proclamato la legge ma… (L'HuffPost)

Corea del Sud, l'ex ministro della Difesa tenta il suicidio. Perquisito l'ufficio del presidente Yoon

Il presidente sudcoreano Yoon Suk-yeol torna in tv nove giorni dopo il fallito blitz con l’annuncio dell’istituzione della legge marziale e l’invio dell’esercito per bloccare il parlamento. (la Repubblica)

Ancora caos in Corea del Sud. L'ex ministro della Difesa, Kim Yong Hyun, ha tentato di uccidersi in un centro di detenzione a Seul dopo essere stato arrestato oggi con l'accusa di abuso di potere e di aver giocato un ruolo chiave nei fatti accaduti recentemente nel Paese. (Liberoquotidiano.it)

La situazione non è più tornata alla normalità e in queste ore si stanno registrando gli strascichi di quell'azione, con la perquisizione della polizia coreana negli uffici del presidente. (il Giornale)