Sharon Verzeni, trovato un coltello sporco di sangue: è l'arma del delitto? Dal Dna al nascondiglio nel box: cosa sappiamo

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ilmessaggero.it INTERNO

Sharon Verzeni, il caso potrebbe sbloccarsi grazie al coltello ritrovato a Terno d'Isola, nella Bergamasca. Si indaga per capire se quella potrebbe essere l'arma del delitto. Dai laboratori del Ris di Parma si attendono i risultati delle comparazioni con il profilo genetico della vittima. Inoltre, si attendono i risultati dell'esame del Dna sull'impugnatura della lama con cui la 34enne è stata accoltellata alla schiena e al torace (ilmessaggero.it)

Ne parlano anche altri giornali

I Carabinieri di Bergamo hanno messo gli occhi sul box di un condominio in via Castegnate, a poca distanza dal luogo in cui la donna di 33 anni è stata accoltellata la scorsa settimana. Dentro c'è una branda: si cerca di capire se l'assassino - ancora da identificare - possa esservisi nascosto o averci dormito (Sky Tg24 )

Omicidio Sharon Verzeni, i sospetti sul 40enne avvistato sul luogo del delitto: «Ha precedenti, è un attaccabrighe»

Si tratta di un 40enne senza fissa dimora, straniero, conosciuto nel piccolo Comune a una decina di chilometri dall’abitazione della vittima per la sua abitudine ad attaccare briga. La pista che al momento starebbero seguendo gli inquirenti, secondo quanto riporta il Messaggero, segue le orme di un pregiudicato residente in un paese vicino, Capriate San Gervasio: potrebbe essere lui il killer. (Open)