Stellantis, perché rinuncia al riciclo della batterie in Francia con Orano. Tavares: «Sarebbe un bagno di sangue»

L'elettrificazione del gruppo subisce un ulteriore rallentamento. La società ha accantonato anche i progetti delle gigafactory tra Italia e Germania «Non investiamo in capacità che non possiamo usare, sarebbe un bagno di sangue». L’amministratore delegato di Stellantis Carlos Tavares ha commentato con queste parole lo stop alla joint venture con la francese Orano, voluta per riciclare le batterie delle auto elettriche in Francia e non solo. (StartupItalia)

Ne parlano anche altre fonti

Salta la joint venture con la francese Orano sul recupero dei rottami provenienti dalle gigafactory e delle batterie a fine vita. (Milano Finanza)

A pochi mesi dalla decisione di Automotive Cells Company di sospendere i progetti per le gigafactory di Kaiserlautern e Termoli, salta una delle iniziative che avrebbero consentito al gruppo di rafforzare la sua posizione nella catena del valore delle batterie per auto elettriche e di agevolare l'accesso alle materie prime: la joint venture con Orano prevista dal memorandum d'intesa sottoscritto poco meno di un anno fa. (Quattroruote)

Brutte notizie arrivano dallo stabilimento Stellantis di Pomigliano per i lavoratori. Secondo quanto comunicato ai sindacati dalla casa automobilistica lo stop della produzione avverrà nelle unità di montaggio Panda, Tonale/Hornet e nei reparti Lastratura, Verniciatura, Stampaggio, Plastica, Impianti generali ed aree collegate nelle giornate dal 24 al 31 ottobre. (Corriere della Sera)

Stellantis: salta la joint venture con Orano per il riciclo delle batterie | Quattroruote.it

La direzione dello stabilimento di Stellantis ha confermato un significativo calo della domanda per la popolare vettura di Fiat con la produzione che è scesa dalle attuali 395 vetture per turno a 320 vetture per turno. (ClubAlfa.it)

Stellantis, Auriemma: "Cassa integrazione a Pomigliano sta paralizzando tutto" "Fornitori messi alle strette per la volontà dell’azienda di ridurre i costi o di spostarsi altrove" “Ancora cassa integrazione allo stabilimento Stellantis di Pomigliano. (Ottopagine)

Dopo l'esodo incentivato si prospettano altre giornate di cassa integrazione a Pomigliano. L'impianto non ha nuove assegnazioni dai tempi di Fca e la produzione è aggrappata alla Panda e alla Pandina. Fatti, numeri e approfondimenti Ennesimo bentornato dalle ferie amaro rivolto da Stellantis ai lavoratori italiani. (Start Magazine)