All’alba del 3 gennaio lo sciame di meteore delle Quadrantidi apre l’anno astronomico

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Il cielo del 2025 promette di regalare emozioni a chi ama osservare i fenomeni astronomici. Gli appassionati di astronomia attendono con trepidazione l’apparizione di una nuova stella nel cielo notturno, anche se per pochi giorni. Il primo evento dell'anno? Questione di ore: come un fuoco d'artificio cosmico, all'alba del 3 gennaio lo sciame di meteore delle Quadrantidi raggiungerà il picco per salutare il nuovo anno. (CittaDellaSpezia)

Ne parlano anche altri giornali

Gli appassionati di astrologia dovrebbero preparare l’agenda: si verificherà un allineamento unico il 16 gennaio 2025. Il 16 gennaio 2025 ci sarà uno straordinario allineamento tra Marte, il Sole e la Terra: l’evento cosmico in questione è un’opposizione planetaria e offrirà un’opportunità unica per l’osservazione e lo studio a livello astronomico. (Libero Tecnologia)

Cosa ci riserva il cielo di gennaio? Gli occhi potranno essere puntati su Venere che per tutto il mese tramonterà circa quattro ore dopo il Sole. (Unione Astrofili Italiani)

Le prime stelle cadenti del 2025 stanno per fare la loro apparizione: le Quadrantidi, uno dei maggiori sciami meteorici dell'anno, raggiungeranno il loro picco il 3 gennaio a partire dalle 17:00 ora italiana. (ilmessaggero.it)

Questo evento ha un ciclo di 33 anni, questo significa che il picco di intensità di questa "doccia" spaziale ha una cadenza precisa. (Esquire Italia)

A partire dalle 20 di oggi, venerdì 3 gennaio, e per le successive 6 ore, i cieli italiani regaleranno uno spettacolo unico dovuto all'arrivo dello sciame meteorico delle Quadrantidi. Le meteore in questione, generate dai detriti dell'asteroide 2003 EH1, bruceranno nell'atmosfera terreste a una cadenza di 120 all'ora al picco dello sciame. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Avete ancora dei desideri da realizzare per l’anno nuovo? Allora non perdetevi la pioggia di stelle cadenti delle rho Geminidi nella notte tra il 7 e l’8 gennaio. In più le stelle cadenti saranno particolarmente visibili perché non ci sarà la luna. (R101)