Boccia attacca ancora Sangiuliano: "bugiardo, può lavorare in Rai?". Poi l'accusa di estorsione

Boccia torna a scrivere su Instagram: “Come può un bugiardo lavorare in Rai?” Maria Rosaria Boccia parla ancora: «Genny non mi ha ancora chiesto scusa e continua a minacciare una denuncia. Le denunce non si minacciano, si fanno, e queste continue minacce hanno il sapore di un’estorsione». Lo scrive su Instagram come riporta Leggo.it. «Ma mi chiedo: una persona che si è dimessa da Ministro e che ha detto tante bugie può tornare a lavorare nel servizio pubblico televisivo? Può chi manipola la verità lavorare per la tv di Stato, per di più in ruoli di comando?». (Primaonline)

Ne parlano anche altre fonti

– Il ‘caso Boccia’, che ha costretto alle dimissioni il ministro della cultura Gennaro Sangiuliano, rischia di travolgere anche la riminese Narda Frisoni. Sangiuliano l’aveva nominata a capo della sua segreteria oltre un anno e mezzo fa (ha iniziato a lavorare per lui nel febbraio 2023). (il Resto del Carlino)

A parlarne, durante l'intervista video rilasciata a La7, proprio Maria Rosaria Boccia: «Gliel'ho regalata io - ha spiegato - Perché ho visto tante volte dei messaggi che inviava, mentre eravamo seduti vicini». (Corriere della Sera)

E l’affaire Sangiuliano. Nell’agosto dell’Italia meloniana due scandali hanno arroventato un’estate già calda: il presunto complotto giudiziario ai danni della sorella della premier, denunciato da Il Giornale. (la Repubblica)

Maria Rosaria Boccia accusa Sangiuliano di estorsione, le parole sui social dopo le minacce di denuncia

Dopo le esternazioni di Giorgia Meloni dal Forum Economico di Cernobbio, con evidenti riferimenti allo scenario che ha portato alle dimissioni del suo ex ministro Gennaro Sangiuliano, non poteva mancare la replica di Maria Rosaria Boccia. (Virgilio Notizie)

Dopo la scelta di dimettersi da ministro della Cultura, ora Gennaro Sangiuliano promette azioni legali sulla vicenda che ha coinvolto Maria Rosaria Boccia. (Adnkronos)

Dopo aver ribattuto a distanza alla premier Giorgia Meloni, la fantomatica consulente del ministero della Cultura è tornata a rivolgersi all’ormai ex titolare del dicastero, continuando a cavalcare l’onda dello scandalo mediatico e politico che ha innescato. (Virgilio Notizie)