Investimenti in bilico - Caos sulla Zes unica: Fitto prova a metterci una pezza ma in Calabria le 1.642 domande presentate rischiano la beffa

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Investimenti in bilico Il ministro in un'informativa alla Camera dice che l'esatto ammontare del credito d'imposta non è ancora certo, ma l'opposizione lo contesta: «Troppe incertezze» La vicenda del credito d’imposta ha suscitato una eco così vasta che il ministro per il Sud e il Pnrr, Raffaele Fitto, ha sentito l’esigenza di fornire alla Camera una informativa urgente sullo stato dell’arte. È partito spiegando che non c’è alcuna connessione fra il credito d’imposta e la Zes unica. (LaC news24)

Su altre fonti

Rispetto alla Zona unica speciale per il Sud, il ministro per gli Affari europei Raffaele Fitto ha fotografato il buon esito della riunione conclusiva del gruppo tecnico. La stessa che «ha consentito di individuare le filiere strategiche per lo sviluppo della Zona, selezionando gli ambiti produttivi già presenti nel Mezzogiorno e quelli che hanno più opportunità di crescita», ha scritto il capo di dicastero sui social network. (il Giornale)

«Il governo Meloni ha adottato misure importanti per potenziare l'efficacia delle ZES. L'intensità dell'aiuto concedibile è stata aumentata dal 45% al 60%, estendendo il beneficio a tutto il Mezzogiorno, superando il limite delle 8 precedenti aree designate. (Ottopagine)

Morto e sepolto il fermento del pensiero meridionalista che fu, le regioni del Sud Italia sembrano sempre più condannate ad una inesorabile deriva. (Orticalab)

Zes unica per il Sud, Fitto: "A breve relazione di monitoraggio in Cdm"

"Rispetto all'attuazione della Zes, nei prossimi giorni predisporrò un'azione di monitoraggio sui numeri delle 8 precedenti zone "che "sarà approvata dal Cdm e poi oggetto di esame in Parlamento". Lo ha detto il ministro per gli Affari Europei, il Sud e le Politiche di Coesione e del Pnrr, Raffaele Fitto, nell'informativa in Aula alla Camera in ordine al credito d'imposta per gli investimenti nella Zes unica per il Sud. (Il Sole 24 ORE)

In appena due settimane, tra il 31 ottobre e il 15 novembre, il governo e il ministero dell’Economia dovranno fare i conti con l’eventualità di reperire risorse aggiuntive per finanziare il bonus Mezzogiorno, preso d’assalto dalle richieste delle imprese, e con il rischio di un’adesione troppo bassa di partite Iva e autonomi al concordato preventivo, il nuovo sistema che permette di pagare di tasse una cifra biennale concordata in precedenza con il Fisco. (L'HuffPost)

"C'è un elemento di novità - ha rilevato Fitto - che regola il credito d'imposta: il governo per la prima volta ha previsto la preventiva richiesta autorizzativa, una sorta di prenotazione per evitare di ritrovarci a cose fatte a un importo" cui non si poteva rispondere. (ilmessaggero.it)