Scontrino fiscale elettronico / Procedura web

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Il Sole 24 ORE ECONOMIA

Scontrino fiscale elettronico / Procedura web. Ultima soluzione è la procedura web.

Un chiarimento fornito dall'agenzia delle Entrate in un convegno è che il contribuente può anche adottare quest'ultima soluzione in modo misto rispetto alle precedenti.

Questa soluzione è molto utile per chi emette pochi documenti o per chi opera in modo itinerante.

In particolare, nel caso in cui le attività ambulanti siano occasionali, rispetto ad un'attività svolta solitamente in un esercizio fisico stabile. (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altre testate

Scontrino elettronico: evitare gli errori e trasformarlo in opportunità. . Dal 1° gennaio 2020 lo scontrino telematico è una realtà. Al termine della giornata, trasmette un file (in formato XML) all'agenzia delle Entrate (da qui la parola, oramai in disuso, telematico). (Business Community)

282/2011 - Servizi elettronici. Scontrino elettronico obbligatorio anche per il servizio online che consente di effettuare ordini di cibo e bevande con consegna a domicilio. (Informazione Fiscale)

Ecco cosa si deve sapere per evitare errori e trasformare un adempimento in un'opportunità. I nuovi strumenti, in base alle specifiche tecniche che li caratterizzano, cambiano le abitudini per chi opera sulle casse e con i clienti: l'esistenza di un collegamento continuo con l'agenzia delle Entrate pone dei problemi nella gestione di alcune pratiche tipiche del negozio (gestione dei resi, degli annulli, degli omaggi, dello scontrino di cortesia ovvero la gestione dell'abbinamento tra fattura e scontrino ecc. (Il Sole 24 ORE)

Lo ha precisato l’Agenzia delle entrate, con il principio di diritto n. Per i nostri approfondimenti in tema di Commercio Elettronico CLICCA ! (Commercialista Telematico)

In quest’ottica si inserisce TrasmettOnline, un’App che nasce come alleato del punto vendita e come supporto digitale e smart per agevolare il lavoro degli esercenti di tutta Italia”. Più del 40%, però, non ha ancora acquistato un registratore di cassa abilitato per l’invio telematico dei corrispettivi. (AGIMEG)

Per loro, infatti, l’obbligo di trasmissione telematica dei corrispettivi è scattato già lo scorso anno, a partire dal primo luglio 2019. In merito alla trasmissione telematica dei corrispettivi sono state delineate norme precise che, se non rispettate, prevedono sanzioni. (Cronache della Campania)