Borse in tilt, voli e comunicazioni bloccati. Colpa di un blackout Microsoft
Una sola azienda, un solo guasto, tantissimi problemi. Succede quando a dare problemi è la società sul cui software lavorano i computer di migliaia di servizi sparsi per tutto il mondo. Fatto sta che da questa mattina, venerdì 19 luglio, gli schermi dei computer sono tutti blu, dominati dalla tipica emoji con espressione triste che Microsoft utilizza per segnalare problemi ai propri dispositivi. Se vuoi aggiornamenti su Big Tech USA, Notizie Mondo inserisci la tua email nel box qui sotto: Iscriviti Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy. (Finanzaonline)
La notizia riportata su altri media
Anche le Borse di Londra e di Milano hanno avuto problemi tecnici che hanno causato ritardi nella pubblicazione degli indici. Guasti informatici su larga scala sono stati segnalati in tutto il mondo. (L'Eco di Bergamo)
Un guasto ai sistemi informatici sta creando notevoli disagi in tutto il mondo, colpendo sia aeroporti che banche e servizi vari fino alla nostra Borsa italiana. I problemi hanno iniziato a manifestarsi intorno alle due del mattino ora italiana. (Wall Street Italia)
Più che l’accettazione, però, a creare problemi sono stati i voli.Il crash globale di alcuni Windows, infatti, ha generato disagi fin dalla mattinata di oggi: a partire dalla cancellazione del volo delle 15,15 per Roma Fiumicino di Ita Airways. (La Stampa)
Il down informatico mondiale, con Microsoft sotto i riflettori, oggi ha pesanti effetti sul traffico aereo con ripercussioni anche sugli orari dei voli in partenza e in arrivo in Italia. (Adnkronos)
Il guasto informatico che ha colpito i sistemi di tutto il mondo ha avuto ripercussioni anche sul capoluogo lombardo, anche se in forma meno grave. Nel giro di circa mezz'ora la situazione è stata ripristinata. (MilanoToday.it)
In particolare, Il cyber caos che ha riguardato i sistemi informatici di Windows ha riaperto il dibattito sulla necessità di una "sovranità digitale". (Secolo d'Italia)