«L’appalto da 8 milioni scritto dalla ditta che partecipò alla gara», l’accusa della Procura di Catanzaro ai 2 medici-manager

Approfondimenti:
Ponte sullo Stretto

Inchiesta Sartoria La gara d’appalto per il noleggio di due Pet – per gli allora ospedali Pugliese Ciaccio e Mater Domini – sarebbe stata scritta assieme a una delle aziende che avrebbero poi partecipato alla procedura per aggiudicarsi una fornitura milionaria. Ne sono convinti i magistrati della Procura di Catanzaro che, nell’inchiesta Sartoria, hanno ricostruito l’iter di una procedura che considerano costruita a tavolino. (LaC news24)

Se ne è parlato anche su altri media

di gravi indizi in ordine ai reati, rispettivamente ipotizzati, a vario titolo, di corruzione, anche a vantaggio di plurime società nei confronti delle quali è stata ipotizzata la rispettiva responsabilità amministrativa. (Corriere di Lamezia)

Tra le varie accuse che la Procura di Catanzaro contesta a Giuseppe Lucio Cascini, professore ordinario di diagnostica per immagini dell’Università Mater Domini di Catanzaro, destinatario di una misura cautelare degli arresti domiciliari e di una interdittiva della sospensione dai pubblici uffici/servizi nell'ambito di un'inchiesta della Guardia di finanza di Catanzaro, c’è anche quella di truffa per avere dichiarato falsamente di optare per il regime di impiego a tempo pieno e nel non comunicare lo svolgimento di attività incompatibili con tale regime contrattuale. (LaC news24)

"L’operazione della Procura di Catanzaro e del Nucleo provinciale di polizia economica-finanziaria/Gruppo tutela spesa pubblica della Guardia di Finanza, che ringrazio per la preziosa attività inquirente a tutela della cosa pubblica e della cittadinanza, mette in luce uno spaccato inquietante. (Gazzetta del Sud - Edizione Catanzaro, Crotone, Vibo)

Maxi - operazione anticorruzione, 15 persone in manette: medico faceva finta di lavorare a Napoli

Così Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria che, aggiunge "Se i fatti contestati fossero confermati, si tratterebbe di illeciti gravissimi contro lo Stato, contro la Regione, ma soprattutto contro la collettività calabrese. (Il Lametino)

I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catanzaro, coordinati dalla locale Procura della Repubblica, hanno dato esecuzione all’ordinanza con la quale il G.I.P. (Il Fatto di Calabria)

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