Ucraina, leader G7: "Dopo 1000 giorni guerra riaffermiamo fermo sostegno"

Ucraina, leader G7: Dopo 1000 giorni guerra riaffermiamo fermo sostegno
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LAPRESSE ESTERI

La dichiarazione a sostegno di Kiev è stata dettata da un'iniziativa di Giorgia Meloni Su iniziativa del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni i leader G7 hanno adottato una dichiarazione di sostegno a Kiev in vista del millesimo giorno dall’inizio della guerra di aggressione russa contro l’Ucraina.? “Noi, i leader del Gruppo dei Sette (G7), riaffermiamo il nostro fermo sostegno all’Ucraina per tutto il tempo necessario – si legge nella nota – Rimaniamo solidali nel contribuire alla sua lotta per la sovranità, la libertà, l’indipendenza, l’integrità territoriale e la sua ricostruzione. (LAPRESSE)

Ne parlano anche altre testate

Di Shorsh Surme – (Notizie Geopolitiche)

Per via diplomatica. Questo è molto importante". (Liberoquotidiano.it)

L'avvocato della donna con doppia nazionalità russa e americana Ksenia Karelina, condannata in Russia a 12 anni di carcere per tradimento, per aver donato 50 euro alla charity in sostegno dell'Ucraina, ha confermato a Novaya Gazeta che sono in corso trattative per un nuovo scambio di prigionieri fra i due Paesi. (Corriere della Sera)

I passi falsi da evitare con Putin

Il momento è delicato, ma si evitano catastrofismi: il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e i suoi fedelissimi restano abbottonati, c’è tanto lavori da fare dietro le quinte, però appare evidente che il neopresidente Usa non potrà mantenere tanto facilmente le sue promesse sull’Ucraina. (Corriere della Sera)

«Faremo di tutto per arrivare alla pace con la Russia per via diplomatica entro il 2025», dice Volodymyr Zelensky ai media ucraini e ribadisce ai leader del G7. (Corriere della Sera)

Il neoeletto capo di Stato Usa non ha ritenuto di rettificare la notizia proveniente da un giornale che non si era pronunciato nel corso della campagna elettorale e, di conseguenza, non poteva essere considerato come pregiudizialmente ostile nei suoi confronti. (Corriere della Sera)