Dieta dopo le feste: come tornare in forma partendo dalle emozioni – iO Donna
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Mettersi a dieta dopo le feste è il più classico dei buoni propositi per il nuovo anno. Peccato però che nella maggior parte dei casi si riveli un flop. Si parte in quarta, pronti ad affrontare mille rinunce, sperando in una perdita di peso istantanea. Ma si finisce poi col prendersela con la bilancia e gettare la spugna. Ma allora come prevenire il fallimento e tornare in forma? Leggi anche Dieta mediterranea: perché è ancora il modello alimentare da adottare Dieta dopo le feste: ripartire da sé stessi «Le festività natalizie portano quasi sempre un aumento di peso: cenoni, incontri, pranzi con parenti e amici rappresentano una continua tentazione. (Io Donna)
Se ne è parlato anche su altri media
In tanti aspettano l'Epifania per dire addio al periodo dei cenoni senza sosta, dove carboidrati, zuccheri e alcol non mancano mai. Dopo le abbuffate natalizie, arrivano i sensi di colpa e i buoni propositi per il nuovo anno. (leggo.it)
Tra pandori e panettoni, è facile, dopo le feste, ritrovarsi con un paio di chili di troppo. E il risultato si vede poi dalla bilancia… Eppure, godersi le feste senza compromettere la forma fisica è possibile. (LA NAZIONE)
E’ quanto emerge da una indagine Coldiretti/Ixe’ diffusa nel giorno dell’Epifania che segna ufficialmente la fine delle vacanze e la ripresa del lavoro. (Cosenzaok.it)
SALUTE: UN TOSCANO SU DUE A DIETA DOPO ABBUFFATE DI NATALE E CAPODANNO (Coldiretti - TOSCANA)
Ed ora sotto con la bilancia! Alzi la mano chi non ha pensato o già provveduto a chiedere al ‘maledetto’ strumento quanto ha ecceduto a tavola durante le feste di fine anno. È necessario non tanto perdere peso quanto smaltire le tossine frutto di un'alimentazione disordinata, eccessiva e ricca di zuccheri. (LaC news24)
Le festività natalizie e di Capodanno sono sinonimo di convivialità e tavole imbandite. Tuttavia, il 40% non ha alcuna intenzione di rinunciare ai piaceri della tavola, mentre il restante 16% non ha ancora deciso. (Corriere dell'Economia)