Corteo pro Palestina a Roma, bandiere di Hezbollah e cori per Hamas: il blitz degli «infiltrati» arrivati anche dal Nord

In mezzo all’intifada di piazzale Ostiense, tra sassi, bottiglie e pure un cartello stradale scagliati da quelli del black bloc di casa nostra contro i blindati della polizia, sventolano le bandiere di Hezbollah, si alzano cori pro Hamas, «Free free Palestine», «Netanyahu assassino» e voci ostili anche per Giorgia Meloni e il suo governo. Circa duecento manifestanti, su una piazza di almeno 5 mila, scatena la guerra sotto la Piramide. (Corriere Roma)

Se ne è parlato anche su altri media

Il funzionario della Questura sembra possibilista: “Faccio una telefonata”, dice. E si ritira dietro lo sbarramento dei blindati che … (Il Fatto Quotidiano)

«Il divieto di manifestare non è mai una buona notizia. Massimo Cacciari si è interrogato spesso sulla democrazia e sul suo limite. (La Stampa)

"Di fronte al genocidio in corso a Gaza – scrivono in una nota gli organizzatori –, ai continui crimini di coloni e soldati israeliani in Cisgiordania, all’invasione del Libano e alle continue infrazioni al diritto internazionale, chiediamo che il nostro governo, le nostre università e le nostre amministrazioni cessino immediatamente ogni tipo di rapporto con Israele fermando la complicità di cui fino ad ora si sono macchiate. (il Resto del Carlino)

Manifestazione pro Palestina a Roma oggi: già scattati i controlli in autostrada. Blindata l'area intorno alla Piramide

In una città blindata per paura di scontri, i primi manifestanti si stanno cominciando ad avvicinare alla Capitale. Roma attende la grande manifestazione di oggi, organizzata dai Giovani Palestinesi per celebrare il 7 ottobre 2023, giorno dell'attentato terroristico di Hamas in Israele. (il Giornale)

Le dichiarazioni della premier Giorgia Meloni arrivano poco dopo le 22. "È intollerabile che decine di agenti vengano feriti durante una manifestazione di piazza". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

(rinaldo frignani) Sono scattati già nella notte i controlli ai caselli autostradali e sulle consolari in entrata a Roma per individuare e identificare eventuali persone sospette e armi improprie sui veicoli utilizzati da chi parteciperà alla manifestazione pro Palestina di sabato pomeriggio in piazzale Ostiense, davanti alla Piramide Cestia. (Corriere Roma)