Affitti brevi, stretta del Viminale sul self check-in e sulle keybox
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Se ne era parlato già molto al G7 Turismo il mese scorso a Firenze, anche con manifestazioni di protesta, e ora, nel mondo bollente degli affitti brevi, arriva la stretta sulle sempre più usate keybox e pulsantiere, utilizzate per consentire ai turisti di procedere con il self check-in quando si arriva in un appartamento, senza la presenza del gestore. Con una nuova circolare il Viminale chiarisce che l'identificazione da remoto automatizzata degli ospiti delle strutture ricettive non soddisfa i requisiti previsti dalla legge, ribadendo l'obbligo dei gestori di dare alloggio esclusivamente a persone munite di documento d'identità e di comunicare le generalità degli ospiti alle questure territorialmente competenti, entro le 24 ore successive. (L'Unione Sarda.it)
La notizia riportata su altre testate
Sono le indicazioni contenute nella circolare del capo della Polizia, Vittorio Pisani, inviata alle prefetture. «Stop all'identificazione da remoto degli ospiti delle strutture ricettive a breve termine mediante trasmissione informatica delle copie dei documenti» e all'accesso «negli alloggi con codice di apertura automatizzata, ovvero tramite installazione di key box all'ingresso». (leggo.it)
Se ne era parlato già molto al G7 Turismo a Firenze, a novembre, anche con manifestazioni di protesta, e ora, nel mondo bollente degli affitti brevi, arriva la stretta sulle keybox e pulsantiere, utilizzate per consentire ai turisti di procedere con il self check-in quando si arriva in un appartamento, senza la presenza del gestore. (L'HuffPost)
Dall'ufficio stampa della Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali (Fiaip) Liguria Niente più “key box” e self check-in per gli appartamenti destinati agli affitti brevi e alle locazioni turistiche e obbligo di identificazione diretta per chi prenota un bed&breakfast, un appartamento o una stanza con le piattaforme elettroniche. (LevanteNews.it)
Il governo mette al bando le keybox e la pratica sempre più diffusa del self check-in, attraverso il quale molti gestori di affittacamere validavano da remoto la registrazione e l'accesso dei propri ospiti nelle strutture extralberghiere. (CittaDellaSpezia)
A stabilirlo una circolare il dipartimento della Pubblica Sicurezza destinata a suscitare forti polemiche e discussione e a stravolgere le abitudini e le consuetudini ormai consolidate per il settore del Turismo. (Riviera24)
«Stop all'identificazione da remoto degli ospiti delle strutture ricettive a breve termine mediante trasmissione informatica delle copie dei documenti» e all'accesso «negli alloggi con codice di apertura automatizzata, ovvero tramite installazione di key box all'ingresso». (ilmessaggero.it)