Sos salmonella, anche a Cesena maxi richiamo di uova fresche: ecco tutti i lotti da restituire ai negozi

Raffica di richiami di uova fresche da allevamento a terra e vendute con diversi marchi, vengono effettuati in queste ore, a scopo cautelativo, per il rischio di contaminazione microbiologica, in particolare da salmonella.Sul sito del ministero della Salute sono riportati i numeri dei lotti interessati dai richiami da parte del produttore: che per tutti è Cascina Italia Spa (nello stabilimento di Spirano, in provincia di Bergamo). (Corriere Romagna)

Su altri media

In alcuni casi si parla di salmonella, in altri di un generico rischio microbiologico Riguarda le uova prodotte a Spirano nello stabilimento di via Campo di Italia Spa il maxi-richiamo emanato dal Ministero della salute e che nelle scorse ore ha fatto diramare l'allerta per i prodotti con marchio di identificazione del centro di imballaggio IT016064. (Prima Bergamo)

«Nel corso di controlli effettuati in allevamento _ spiega la cooperativa sul proprio sito internet _ , è stata riscontrata una non conformità microbiologica (presenza di microrganismi potenzialmente patogeni) nei lotti di produzione indicati. (Gazzetta di Reggio)

Questo avviso riguarda vari marchi, tutti uniti dallo stesso obiettivo di garantire la sicurezza dei consumatori attraverso un’azione cautelativa. C’è una allerta salmonella con svariati richiami alimentari di uova fresche da diverse marche. (RicettaSprint)

Il Ministero della salute nelle ultime 24 ore ha pubblicato sul sito le informazioni fornite dai vari produttori sui lotti di uova fresche e i marchi commerciali coinvolti. (il Resto del Carlino)

Il Servizio Veterinario dell’AUSL IRCCS di Reggio Emilia informa i consumatori che è in atto sul territorio nazionale il richiamo di alcuni lotti di uova fresche per possibile contaminazione da Salmonella. (AUSL Reggio Emilia)

Il Ministero della Salute ha annunciato una serie di richiami di uova fresche da galline allevate a terra da supermercati e negozi. Il motivo è una sospetta contaminazione da salmonella. Da qui l’invito a non consumarle e restituirle al punto vendita dove sono state acquistate per avere il rimborso o la sostituzione. (Donna Moderna)