Ue, l’avvertimento del Sistema Italia al Pd. Da Coldiretti a Confindustria: “Fitto va sostenuto”

Un lungo elenco di associazioni di categoria e datoriali è sceso in campo a sostegno della nomina di Raffaele Fitto a vicepresidente esecutivo della Commissione Ue: si va da Confindustria alla Coldiretti, per arrivare a Confcommercio e Confcooperative, passando per sigle più settoriali. Il messaggio è sempre lo stesso, ed un chiaro avviso ai naviganti Pd che con il gruppo europeo dei Socialisti e democratici si sono schierati per la revoca della vicepresidenza esecutiva. (Secolo d'Italia)

La notizia riportata su altri giornali

In sostanza i Socialisti e Democratici non vogliono che a Raffaele Fitto, ministro degli Affari Europei del governo Meloni, malgrado sia generalmente considerato adatto a fare il commissario alla Coesione, venga assegnata una vicepresidenza esecutiva perché i Conservatori, il gruppo di Fratelli d’Italia, non fanno parte della maggioranza che ha eletto Ursula von der Leyen in luglio. (Adnkronos)

Un po’ era nell’aria, in ogni caso se reso concreto quello di mercoledì 13 novembre è un colpo di scena: la fiducia con i popolari (Ppe) s’è rotta completamente, non c’è più, quindi Raffaele Fitto non avrà i voti dei socialisti all’Europarlamento. (L'Eco di Bergamo)

I veti incrociati popolari, socialisti e liberali mettono inoltre a rischio anche la posizione della presidente von der Leyen che non appare più stabile come lo era due settimana fa annunciando la nuova squadra di Palais Berlaymont. (LA STAMPA Finanza)

La Ue nella palude, salta l’accordo su Fitto e Ribera. E Ursula ora rischia

La rottura definitiva non è consumata, ma di sicuro in queste ore si costeggia l’orlo dell’abisso. L’accordo non c’è anche se la trattativa non si è interrotta. (il manifesto)

Roma, 14 nov. (Agenzia askanews)

Tutto è rinviato alla prossima settimana. Bruxelles — L’Europa è paralizzata. (la Repubblica)