Scuole nel caos. Assunzioni lente e docenti che mancano: "Una guerra tra poveri"
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Una scuola in crisi, tutti compresi e nessuno escluso. Docenti, studenti, personale Ata e sindacati, tutti con l’incertezza su come ripartirà la scuola, con un presente instabile e un futuro che preoccupa. Il numero del personale sufficiente per garantire una corretta istruzione sbatte contro il numero del personale effettivo, di gran lunga inferiore a quello richiesto. "Mancano decine e decine di docenti – spiega Francesca Lo Iacono, segretaria generale di Flc Cgil –, dalla scuola dell’infanzia alle superiori la situazione nella provincia di Ravenna è preoccupante, come del resto in tutta la regione Emilia-Romagna (il Resto del Carlino)
Se ne è parlato anche su altre testate
Oltre a un calo di iscrizioni che segna diecimila studenti in meno, nonostante la corsa alle immissioni in ruolo inclusi i posti di sostegno, il nuovo anno scolastico inizia con numerosi insegnanti precari che andranno a coprire le cattedre. (ilgazzettino.it)
Seicentosessantadue in meno, quindi, a evidenziare un calo demografico del 13,3% nell'arco di 15 anni, spalmato in tutti quartieri. E che ora, alla vigilia dell'avvio del nuovo anno scolastico si traduce con una rimodulazione delle classi intanto alle elementari, ma che successivamente interesserà medie e superiori. (ilgazzettino.it)
Si tratta infatti di una scelta che penalizza gravemente chi, pur avendo superato con successo tutte le prove di procedure concorsuali già espletate, si trova estromesso dall’immissione in ruolo per l’incapienza del contingente e rischia vedere ulteriormente prolungata la propria precarietà per l’incomprensibile e determinata risoluzione a bandire, con l’alibi del PNRR, nuovi concorsi già dal prossimo autunno. (FLC CGIL)
Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, è intervenuto all’interno della trasmissione radiofonica Rai Zapping per dire la sua circa la proposta di aprire le scuole il primo ottobre a causa delle temperature in costante rialzo e sul precariato. (LA STAMPA Finanza)
"In cattedra, lunedì 16 settembre, ci saranno molti supplenti. A settembre, per il primo suono della campanella, tutti i docenti saranno in cattedra? "Ci saranno, ma molti saranno docenti che non rimarranno tutto l’anno scolastico". (il Resto del Carlino)
Poco meno di 700 i docenti mancanti in Puglia cui aggiungere quelli destinati al sostegno degli alunni con disabilità – ancora da quantificare – le cui famiglie, quest'anno, potranno chiedere la conferma dell'insegnante per garantire la continuità didattica al proprio figlio. (quotidianodipuglia.it)