Tony Effe e il caso Capodanno, Vladimir Luxuria "difende" il cantante e cita il generale Vannacci
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La controversia legata all’estromissione di Tony Effe dal concerto di Capodanno a Roma ha coinvolto anche Vladimir Luxuria. La conduttrice ha preso posizione contro gli artisti che hanno scelto di schierarsi a favore del trapper, dichiarando che, se si sostiene l’artista romano, si dovrebbe riconoscere la stessa libertà di espressione anche al generale Roberto Vannacci. Vladimir Luxuria sul caso Tony Effe Il riferimento a Vannacci Gli artisti coinvolti nel “caso Capodanno” Vladimir Luxuria sul caso Tony Effe Il post pubblicato da Vladimir Luxuria sui social per commentare la vicenda ha suscitato reazioni contrastanti, soprattutto da parte degli artisti citati direttamente dalla conduttrice. (Virgilio Notizie)
Se ne è parlato anche su altri media
Breve riepilogo delle puntate precedenti: Alessandro Onorato, assessore ai grandi eventi, sport e moda al Comune di Roma, decide di ingaggiare Mahmood, Mara Sattei e il trapper di Rione Monti, noto per i suoi testi violenti e sessisti. (L'HuffPost)
Alghero. (SARdies.it)
Al pari del Comune di Roma, che ha deciso che Tony Effe non canterà al Concerto di Capodanno, consiglierei agli organizzatori del Festival di Sanremo di soprassedere sull’invito a Fedez. (Corriere della Sera)
"Le donne che gestiscono i nostri centri antiviolenza e che fanno un lavoro sul campo mi hanno scritto: sono state loro che ci hanno spinto a fare questo passo indietro". Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Dopo lo stop dal Comune di Roma, a sorpresa, quando in un primo momento era stato invitato per animare il Capodanno al Circo Massimo, Tony Effe ha messo a segno un’ottima mossa di marketing. (Il Fatto Quotidiano)
Questo ha scatenato una bufera. Da una parte le associazioni, loro per prime hanno sollevato la questione, per via dei testi di Tony Effe che giudicano «sessisti e un'offesa alle vittime di violenza». (Giornale di Sicilia)