Ucciso in pieno centro, città sotto choc
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Ansa Lo chiamavano "Lookman", per via della somiglianza con il campione dell'Atalanta. Mamadi Tunkara, 36 anni, originario del Gambia, non faceva però il calciatore, ma l'addetto alla security al Carrefour di via Tiraboschi, nel pieno centro di Bergamo. Proprio fuori dal supermarket si è imbattuto nel suo assassino. Dopo aver pranzato in un ristorante africano nella vicina via Paglia, Tunkara è arrivato in bici al lavoro. (Avvenire)
La notizia riportata su altri media
Il sospettato, 28 anni, originario del Togo, ha confessato sabato durante l'interrogatorio in Questura. Prima si era avvalso della facoltà di non rispondere, poi quando gli agenti della Squadra Mobile lo stavano per accompagnare in carcere ha cambiato idea. (BergamoNews.it)
Le informazioni al momento sono frammentarie, non si sa ancora se sia l'uomo con il quale Tunkara aveva aveva avuto una discussione il 31 dicembre fuori dal supermercato Carrefour, dove la vittima svolgeva servizio di portierato. (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)
Mamadi Tunkara, 36 anni, originario del Gambia, è stato ucciso da Sadate Djiram, 28 anni, richiedente asilo del Togo in Italia dal 2024, incensurato (stava completando un percorso di studi per ottenere un diploma di scuola superiore: frequentava di sera l’istituto Mamoli), perché erano interessati alla stessa donna. (IL GIORNO)
La Squadra Mobile era andata a prenderlo al confine svizzero, dove era stato bloccato, una volta trovato su un treno per Lugano senza documenti. Dopo essersi avvalso della facoltà di non rispondere, Sadate Djiram ha voluto parlare, nel pomeriggio di sabato 4 gennaio, in questura a Bergamo (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)
118 e polizia (Immagine di repertorio) Bloccato dagli agenti al confine con la Svizzera, il 28enne è stato portato in questura (Tuscia Web)
Bergamo – Uno scenario del tutto imprevisto e imprevedibile, proprio come si è conclusa l’accesa discussione: quattro fendenti al petto inferti con un comune coltello da cucina. Tanto sangue e un morto. (IL GIORNO)