SBC: se per la terza volta lo sciopero nella scuola fallisce, il governo andrà avanti come un carro armato
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Se il risultato dello sciopero della scuola venerdì prossimo è del 7% o dell’ l’8% dopo il 5,4% dello sciopero del 31 ottobre e di circa l’1% dello sciopero del 15 dicembre, sulla scuola il governo nei prossimi anni andrà avanti a carro armato. Tanto può contare su lavoratori inermi. Nessun alibi avranno i sindacati che non hanno dichiarato lo sciopero il 29 e nessuna giustificazione per i docenti e gli ATA che non sciopereranno. (Informazione Scuola)
La notizia riportata su altri media
Nei giorni scorsi abbiamo presentato alle forze politiche alcune proposte di modifica che intervengono su diversi temi che interessano i nostri settori: scuola, università e ricerca, alta formazione artistica e musicale. (FLC CGIL)
I disagi a Napoli Sta di fatto che, lo sciopero coinvolgerà moltissimo la popolazione e ha come obiettivo protestare contro la riforma economica messa in atto dal governo Meloni. Lo sciopero, secondo quanto annunciato, sarebbe dovuto durare 24 ore, ma la recente precettazione messa in atto dal ministro dei trasporti Matteo Salvini ha iniziato a far parlare di una riduzione a 4 ore. (ilmattino.it)
Il 29 novembre, infatti, a scioperare sarà anche il comparto Istruzione e ricerca. Sarà un venerdì nero anche per il mondo della scuola. (Virgilio)
E poco dopo è arrivato l’annuncio: «Il ministro Salvini ha firmato la precettazione». La richiesta di un intervento era arrivata dalla Commissione di garanzie sullo sciopero che aveva giudicato troppe le proteste nei trasporti nello stesso giorno. (Corriere della Sera)
La manifestazione interprovinciale si terrà a Pisa in piazza XX Settembre (Logge del Comune) con un presidio alle 9 e il corteo unitario con i collettivi studenteschi in partenza alle 10.30. “Ciò che chiediamo – così il sindacato – sono significativi investimenti nella scuola e un contratto che preveda il recupero del potere reale di acquisto eroso dall’inflazione; la revisione delle forme di reclutamento e l’immissione in ruolo dei docenti precari con 3 anni di servizio e degli Ata con 2 su tutti i posti vacanti e disponibili; il Ruolo unico che equipari contrattualmente i/le docenti dalla scuola dell’infanzia alla secondaria di secondo grado; un’Educazione Civica che affronti le emergenze educative, sociali e ambientali e sia strumento per la formazione ad una cittadinanza responsabile, attiva e inclusiva; il rispetto della libertà di espressione e di dissenso, nella scuola come nella società“. (LA NAZIONE)
Campobasso si prepara a diventare il fulcro della protesta dei lavoratori della conoscenza in Molise. L’appuntamento è fissato per il 29 novembre alle 10:00 in Piazza della Vittoria, dove docenti, personale Ata e sindacati manifesteranno contro una Legge di Bilancio ritenuta insufficiente e dannosa per il sistema scolastico. (Primonumero)