Caso Huawei, arrestata a Caserta la segretaria dell’eurodeputato Martusciello

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Lucia Simeone, collaboratrice dell’eurodeputato di Forza Italia Fulvio Martusciello, è stata arrestata a Caserta su richiesta delle autorità belghe. Il mandato di arresto europeo è stato emesso nell’ambito di un’inchiesta che riguarda presunti reati di corruzione e riciclaggio. La donna è stata trasferita nel carcere di Secondigliano, mentre le indagini proseguono. Sabato si terrà l'interrogatorio di garanzia davanti al giudice Corinna Forte della Corte d'Appello di Napoli (Tiscali Notizie)

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È stata rintracciata e arrestata dalla Polizia di Stato nel Casertano, Lucia Simeone, collaboratrice del parlamentare europeo di Forza Italia Fulvio Martusciello, colpita da un mandato di arresto europeo emesso dalle autorità giudiziarie belghe. (L'HuffPost)

Attualmente, Simeone si trova nel carcere di Secondigliano dove è stata condotta a seguito dell'arresto e su di lei gravano le accuse di associazione a delinquere, riciclaggio e corruzione. La donna è destinataria di un mandato di cattura europeo emesso dalle autorità giudiziarie belghe. (il Giornale)

“L’arresto e la conduzione in carcere di Lucia Simeone, storica assistente e responsabile dell’ufficio dell’europarlamentare di Forza Italia Fulvio Martusciello rappresenta un ulteriore campanello d’allarme sul dilagare di gravi fenomeni di mala politica che continuano a gravare sui nostri territori, in particolare sulla Campania, regione che merita ben altro rispetto e rappresentanza” – a dichiararlo in una nota il deputato casertano del Movimento 5 Stelle Agostino Santillo che puntualizza – “L’indagine belga, che addebita accuse gravi come associazione a delinquere, riciclaggio e corruzione, non può che alimentare sfiducia nelle istituzioni e nel sistema democratico. (anteprima24.it)

Arrestata a Caserta Luciana Simeone, è la segretaria dell'eurodeputato Fulvio Martusciello Secondo quanto si è appreso, la segretaria dell'eurodeputato, difesa dall'avvocato Antimo Giaccio, potrebbe essere coinvolta nell'inchiesta per presunta corruzione condotta dalla Procura federale di Bruxelles che coinvolgerebbe lobbisti che operavano per il colosso cinese delle tlc Huawei (ilmattino.it)

“E’ pronta a difendersi da accuse mortificanti, le viene chiesto di giustificare un bonifico di mille euro”. (Agenda Politica)