Vaccino contro la bronchiolite dei neonati, il senatore Irto denuncia "una discriminazione intollerabile tra regioni"

Vaccino contro la bronchiolite dei neonati, il senatore Irto denuncia una discriminazione intollerabile tra regioni
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Quotidiano online SALUTE

ROMA – «Il ministro della Salute assicuri a tutti i neonati la somministrazione del vaccino contro la bronchiolite, che è un’infezione virale molto insidiosa, specie nei primi mesi di vita del bambino». È diretta la richiesta del senatore dem Nicola Irto, il quale denuncia che «il Dipartimento ministeriale del farmaco ha fermato la campagna vaccinale anti-bronchiolite, rivolta ai neonati, nelle regioni obbligate a rientrare dal disavanzo sanitario». (Quotidiano online)

Su altri giornali

Il 18 settembre il ministero della Salute metteva a carico dei cittadini di mezza Italia – dal Lazio in giù – il costo dell’anticorpo monoclonale contro il virus respiratorio sinciziale: un nemico temibile che può causare gravissimi danni, anche mortali, ai neonati e ai bambini. (Corriere della Sera)

L’obiettivo è che la profilassi venga effettuata a tutti i bambini, che non hanno problemi particolari di salute, entro il loro primo inverno. “Quindi questo vuol dire che tutti i bambini che nasceranno tra ottobre e marzo, quindi nella stagione dove il virus circola, riceveranno una dose entro la prima settimana di vita”, indica Kottanattu. (RSI.ch Informazione)

"Il blocco della somministrazione del vaccino contro la bronchiolite nelle regioni sottoposte a piano di rientro è una decisione inaccettabile e gravemente penalizzante per la salute dei nostri cittadini. (Ottopagine)

Vaccino anti bronchiolite a pagamento in alcune regioni, poi la retromarcia: "Gratis per tutti"

L’IPS ad indirizzo agrario ed odontotecnico della sede di Savutano, diretto dalla Dirigente prof.ssa Maria Francesca Amendola, ha organizzato, quale attività di accoglienza per l’inaugurazione del nuovo anno scolastico, un’uscita presso il Comune di Lamezia Terme. (Corriere di Lamezia)

Questa precisazione è arrivata dallo stesso ministero, dopo una precedente circolare, datata 18 settembre, che avvisava le Regioni in piano di rientro, prevalentemente al Sud, che "non possono garantire la somministrazione” gratuita “dell'anticorpo monoclonale Nirsevimab", definito anche vaccino anti-bronchiolite, "in quanto trattasi di prestazione non inclusa nei Livelli essenziali di assistenza”. (Sky Tg24 )

Il vaccino contro il virus respiratorio sinciziale (Vrs), che può portare nei neonati a casi gravi di bronchiolite, sarà gratis per tutti, o almeno dovrebbe. Il ministero della Salute ha detto che l'intenzione è quella di fornire il farmaco gratis in tutto il territorio nazionale, rettificando di fatto una precedente comunicazione che suonava in modo diverso. (Today.it)