Carcere di Trapani: schiaffi, sputi e manganellate a detenuti indifesi
/11/2024 15:33:00 Schiaffi, sputi, manganellate. L’inchiesta della Procura della Repubblica di Trapani sulle presunte violenze avvenute all’interno del carcere Pietro Cerulli ha portato alla luce un quadro di episodi gravi e sistematici, che coinvolgono 55 indagati tra agenti della polizia penitenziaria e personale. Le accuse spaziano da torture a maltrattamenti, con aggravanti legate alla loro posizione di pubblici ufficiali. (Tp24)
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TRAPANI – Venticinque poliziotti penitenziari, accusati di tortura e abuso d’autorità contro detenuti del carcere Pietro Cerulli di Trapani, sono stati raggiunti da misure cautelari e interdittive: 11 arresti domiciliari e 14 sospensioni dal pubblico ufficio. (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)
Il racconto choc delle violenze: "Spogliati e colpiti con acqua e urina" È un quadro agghiacciante quello che emerge dall'inchiesta sulle presunte violenze nel carcere Pietro Cerulli di Trapani. Il reato ipotizzato è quello di tortura, oltre all'abuso di autorità e falso ideologico in concorso. (Today.it)
E' un altro degli aspetti dell'inchiesta che oggi ha portato all'arresto di diversi agenti in servizio al carcere di Trapani. Leggi tutta la notizia (Virgilio)
I detenuti del “reparto blu”, l’area isolamento diurno e notturno del penitenziario “Pietro Cerulli” di Trapani, vivevano in un clima di perenne terrore. Picchiati, insultati, denudati e umiliati. (Il Fatto Quotidiano)
Sono questi i reati contestati a undici agenti finiti agli arresti domiciliari, mentre altri quattordici sono stati sospesi dal pubblico ufficio. Tortura e abuso di autorità contro i detenuti al carcere Pietro Cerulli di Trapani, ma anche falso ideologico. (Liberoquotidiano.it)
Gli abusi sarebbero avvenuti nel penitenziario Cerulli di Trapani. Venticinque poliziotti penitenziari sono accusati, a vario titolo e in concorso tra loro, di tortura, abuso d'autorità e falso ideologico. (Today.it)